Unioncamere, in collaborazione con il dipartimento per le pari opportunità, promuove il progetto di certificazione di genere per le piccole e medie imprese italiane, offrendo contributi a valere sul dispositivo Next Generation EU per ricevere assistenza tecnica e accompagnamento, con l’obiettivo di ridurre il divario di genere in azienda e ottenere la certificazione di parità di genere (UNI/PdR 125:2022).
La predisposizione della misura è frutto di un lavoro intenso e prolungato che ha coinvolto a più riprese la consigliera di parità della Provincia di Cuneo, l’avvocata Monica Beltramo, che si è dichiarata soddisfatta per il risultato raggiunto, poiché “investire nella parità di genere non è solo una responsabilità sociale, ma anche un’opportunità strategica per le imprese“.
Dallo scorso 26 febbraio, infatti, le piccole e medie imprese possono presentare domanda per la concessione dei contributi finalizzati all’ottenimento della certificazione della parità di genere attraverso il
link.
Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un test di autovalutazione sul grado di maturità dell’impresa nell’ambito della parità di genere, e presentare un preventivo di un Organismo di certificazione accreditato, da scegliere tra quelli presenti nell’elenco pubblicato a questo
link.
I contributi verranno concessi, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, in ordine cronologico di presentazione delle domande, che devono essere inviate entro il termine ultimo del 18 aprile 2025, alle ore 16, attraverso il sistema restart.infocamere.it, accedendo con SPID, CIE, CNS
Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 06 40073620 (dalle 9.30 alle 11.30 dal lunedì al venerdì) oppure inviare un’email all’indirizzo
avviso@paritadigenere.net.