Sostenere gli allevamenti di razze bovine autoctone e il comparto del bovino da carne, a causa di un aumento generalizzato dei costi di produzione per gli allevatori, la hanno rilasciato delle superfici disponibili e l'abbandono dei terreni agricoli nelle aree marginali e svantaggiate. Questi gli obiettivi alla base dell'apertura delle domande di aiuto relative al contributo una tantum per razze bovine autoctone, come la Piemontese, e ai sostegni per il comparto del bovino da carne.
"Grazie al lavoro di Coldiretti, sarà possibile presentare la domanda a partire dal 15 maggio, fino al prossimo 9 giugno. Un sostegno importante per il nostro comparto zootecnico che rappresenta un grande patrimonio da tutelare, dal punto di vista della biodiversità e dell'ambiente, con la razza piemontese che è tra le razze storiche più famose ed ha una fondamentale valenza economica sul territorio" dichiara il presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.
"Un intervento che ora ha bisogno della corretta comunicazione per essere diffuso, per cui i nostri Uffici sul territorio provinciale - spiega Francesco Goffredo, direttore di Coldiretti Cuneo - sono a disposizione per tutte le informazioni a riguardo. Ribadiamo la necessità di attenzionare in modo particolare questo settore con azioni mirate e progettualità economiche".