Si è svolto martedì 29 novembre, presso il Centro Incontri della Provincia, il primo appuntamento del percorso “Cuneo 2040 - Spunti programmatici per il sociale del nostro territorio”, promosso dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese.
Una amplissima partecipazione di pubblico – oltre 200 partecipanti tra amministratori locali, rappresentanti di associazioni, cooperative, altri enti pubblici e privati cittadini – ha tenuto a battesimo questa iniziativa, pensata come una attività di programmazione strategica sui temi del sociale che, a partire dall’analisi dell’esistente e dello scenario demografico di riferimento, possa coinvolgere tutti gli stakeholder del territorio, pubblici e privati, in un percorso di riflessione,
confronto e identificazione di spunti sui prossimi due decenni, per orientare le scelte strategiche dell’ente e del territorio rispetto ai temi del welfare. Cuneo 2040 ha già ricevuto un contributo della Fondazione CRC nell’ambito del Bando autunno 2022.
Durante il pomeriggio, dopo i saluti istituzionali del Consigliere Delegato della Provincia di Cuneo Davide Sannazzaro, della Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, del Vescovo di Cuneo e Fossano Piero Delbosco, del Vice Presidente della Fondazione CRC Enrico Collidà e del Sindaco di Caraglio Paola Falco nella sua veste di Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Consorzio, il Presidente del Consorzio Giancarlo Arneodo ha illustrato il significato, la genesi e gli obiettivi dell’iniziativa. “L’idea nasce all’inizio del mandato (dicembre 2018) del nuovo Consiglio di amministrazione dello Csac (Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese). Si era appena concluso l’iter di fusione tra i vari consorzi della zona per arrivare ad una sovrapposizione puntuale tra i Comuni aderenti al Consorzio e quelli appartenenti al Distretto Sanitario Sud Ovest dell’ASL CN 1. Si stava affrontando quindi un momento di ripartenza su basi assolutamente nuove. D’altra parte, durante le interlocuzioni con gli attori del territorio, ci stavamo rendendo conto che vi era una esigenza di rivedere tutta una serie di attività e renderle più aderenti ai nuovi bisogni. Non bastava più una “manutenzione” dell’esistente, ma occorreva un momento di costruzione e questo richiedeva necessariamente una visione a medio lungo. Per programmare dovevamo partire dall’analisi dell’esistente e soprattutto ragionare sugli scenari demografici, sociali e normativi del medio periodo. Si stava ragionando sul fare partire questo percorso nel 2020, ma la pandemia Covid ha ovviamente spostato la nostra attenzione nell’inseguire le emergenze e le esigenze del momento. Ma questo periodo di grande difficoltà e sperimentazione nelle risposte ha reso ancora più evidente che ci apprestavamo ad affrontare un socio assistenziale molto cambiato e un nuovo paradigma. Con l’arrivo di un periodo meno emergenziale abbiamo deciso di fare partire subito questo momento di
ragionamento, cercando qualcuno che potesse supportarci nel percorso e lo abbiamo trovato in Laboratorio Percorsi di secondo Welfare con il supporto di Pares”.
Durante il pomeriggio, sono intervenute la professoressa Ilaria Madama, professoressa associata di Scienza politica presso l'Università degli Studi di Milano, che ha offerto uno spaccato sui dati di contesto nazionale in una prospettiva comparata, ed Elisabetta Cibinel, ricercatrice del Laboratorio Percorsi di Secondo Welfare, che ha coordinato il gruppo di lavoro per Cuneo2040 e ha offerto, durante la plenaria, una sintesi dei dati raccolti rispetto alla situazione attuale e alle prospettive demografiche e sociologiche in riferimento al territorio provinciale e consortile. Nell’ultima parte del pomeriggio, il Presidente Arneodo e la dott.ssa Cibinel hanno raccontato come si svilupperà il percorso, a partire da metà gennaio, per programmare in modo condiviso le politiche e gli interventi sociali in un’ottica di medio-lungo periodo, a partire dai dati di contesto, confrontandosi con tutti i possibili stakeholder su alcuni temi cruciali e per elaborare un documento che sintetizzi quanto emerso dal percorso e possa rappresentare una base per la programmazione. Sono previsti, a partire dal 16 gennaio, sei coppie di incontri su temi considerati particolarmente cruciali in relazione all’operatività dei servizi e alle sfide che ci attendono: minori e famiglie, disabilità e autonomia, popolazione anziana, fragilità nell’età adulta, professioni del sociale e reti istituzionali multi-attore, che saranno guidati attraverso una metodologia specifica con l’accompagnamento qualificato di Pares.
I materiali della prima giornata sono a disposizione di tutti gli interessati sul sito internet del Consorzio, nella sezione dedicata a Cuneo 2040 (Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese - Cuneo 2040 (csac-cn.it)). Nella stessa pagina può essere scaricato il calendario dei tavoli tematici per i quali tutti i partecipanti alla plenaria riceveranno uno specifico recall e chiunque non abbia potuto partecipare al primo incontro sarà comunque benvenuto.
Il Consorzio auspica la più ampia partecipazione di enti pubblici e privati, associazioni, gruppi e privati cittadini, affinché possano emergere le diverse sensibilità, risorse e competenze all’interno del territorio del Consorzio, propone di partecipare agli incontri con spirito di confronto e voglia di mettersi in gioco: saranno momenti in cui provare a condividere soprattutto “visioni”, sfide e opportunità per il futuro (pur consapevoli dei problemi e delle criticità del lavoro nel contesto
attuale).
Per maggiori informazioni: cuneo2040@csac-cn.it.