La visita alla Fondazione Peano di corso Francia 47, a Cuneo, vale sempre la pena, per le due sale che offre, una in casa (che fu dello scomparso antiquario), una esterna seminterrata, ma anche solo per il giardino pieno di vegetazione (in questi giorni nei magici colori dell’autunno) e di opere d’arte, statue e composizioni, contemporanee. Inaugurata il 18 ottobre, in questo periodo si tiene, con tutte le regole dettate dall'emergenza sanitaria», l'ottava edizione di 'CuneoVualà', con protagonisti i "carnet de voyage", curata da Ivana Mulatero.

 

Nella sala nella abitazione vi è la 'personale' della disegnatrice francese, parigina, Cécile Alma Filliette, 'Voyages d'Orient', disegni e scritti, di assoluta poesia, eleganza e sensibilità femminile, tocco transalpino, colori evocanti emozioni, da anni di permanenza in Asia, tra l’India, l’Indocina, la Cina ed il Giappone.

 

Potrebbe già valere la visita, invece l’altra sala fa sfoggio di un 'ricchezza sfrontata', con la collettiva 'I racconti del taccuino dal lockdown al lowcost', a dimostrare come la creatività si sia scatenata, anche, e forse come non mai, in questo anno davvero difficile, specie per i viaggi'. 

 

Completa il tutto il 'Serraglio Fantastico', con animali (fusioni tra più creature esistenti) e viaggi immaginati da Giorgio Sommacal, usate per due pubblicazioni, 'Bestiacce!' e 'UniverZoo', con testi di Pino Pace, onirici ed ironici, surreali, seguendo, a zonzo per il mondo e l’universo, i due 'alter ego', Sam Colam e professor Pico Pane.

 

A veder il buon pubblico (distanziato e scaglionato) par che i cuneesi molto la giudichino adatta a pubblico giovanissimo, in realtà va bene ad ogni età, molto può coinvolgere, anche e soprattutto, adulti, 'giovani dentro'. Sarà visitabile sin al 15 novembre, dal giovedì alla domenica, dalle 15.30 alle 18.30. L’ingresso è gratuito, con obbligo di mascherina anche negli spazi aperti.