Arriveranno in questi giorni, a casa di coloro che sono risultati avere diritto, le lettere che contengono le istruzioni per il ritiro della “Carta solidale” per acquisti di beni di prima necessità.
La Carta, istituita con la legge di bilancio 2023, è destinata ai nuclei famigliari in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro, con priorità alle famiglie con almeno tre componenti: partendo da quelle con almeno un nato prima del 31 dicembre 2009, poi quelle con almeno un nato prima del 31 dicembre 2005 e a seguire le altre composte da almeno tre persone. Avere un ISEE inferiore ai 15.000 euro non è dunque sufficiente, è necessario infatti anche essere un nucleo famigliare composto da almeno tre persone. Inoltre i fondi stanziati dal Ministero non sono stati sufficienti a finanziare Carte Solidali per tutte le famiglie italiane con i requisiti stabiliti dal decreto, quindi non tutte sono rientrate nella graduatoria stilata dall’INPS, che ha dato priorità alla composizione del nucleo famigliare (da tre componenti in su) e valori dell’ISEE più bassi.
La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare, di importo complessivo di 382,50 euro, che viene erogato attraverso una carta prepagata ricaricabile rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay e denominata “Dedicata a te”. La carta è nominativa ed è immediatamente utilizzabile.
Il contributo è destinato all’acquisto di soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari. Inoltre, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha definito alcune convenzioni, sia con le principali associazioni di categoria che con i singoli esercenti, al fine di attivare uno specifico sconto del 15%, sempre e solo sui generi alimentari di prima necessità, per i possessori della Carta solidale. Gli esercizi aderenti sono indicati sulla pagina del Ministero dedicata al
Fondo Alimentare ed espongono l’immagine della Carta “Dedicata a te”.
Il contributo non spetta ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza; Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l'Impiego - NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori - DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio.
Non è necessario presentare domanda: i beneficiari sono stati individuati direttamente da INPS che ha trasmesso le liste con i nominativi ai Comuni di residenza, che a loro volta si sono occupati dell’invio delle lettere di notifica dell’assegnazione del contributo, che contengono anche le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali.
Per approfondimenti è possibile consultare la pagina dedicata sul sito dell'INPS.