Con la conclusione degli interventi di restauro architettonico avviati nell’ottobre 2018, l’Archivio di Stato di Cuneo riapre al pubblico proponendosi nella nuova veste di polo culturale.
"Si è trattato di una grande sfida raccolta con slancio fin dal primo istante del mio incarico, conferito dalla Direzione Generale Archivi nel maggio 2020, con il desiderio e l’obiettivo di poter restituire alla Città di Cuneo il suo Archivio di Stato" ha affermato la dott.ssa Annamaria Aimone, direttore dell’Archivio di Stato di Cuneo, nel corso dell’inaugurazione sabato 8 ottobre, ringraziando in particolare la Direzione Generale Archivi, che ha destinato all’Istituto importanti contributi e la Cassa di Risparmio di Cuneo, che ha realizzato una raccolta fondi dedicata tramite l’Art Bonus: "Con queste risorse è stato possibile allestire ex novo gli uffici e le sale destinate al pubblico, nonché implementare l’impianto di videosorveglianza, riportare e ricollocare in sede il materiale archivistico, ospitato temporaneamente presso le Sezioni Riunite dell’Archivio di Stato di Torino. Gli spazi già realizzati e quelli che verranno creati nei prossimi anni sono stati progettati per consentire un ampliamento delle possibilità di fruizione, immaginando una partecipazione attiva alla vita della comunità e uno scambio vivo e multiforme tra l’Archivio e la popolazione".
All’inaugurazione del rinnovato edificio nell’ex caserma Cantore, hanno portato il saluto istituzionale: Giuseppe Morandi, del Ministero della Cultura, Vittoria Poggio, Assessora alla Cultura Regione Piemonte, Enrico Collidà, Vice Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo CRC, Patrizia Manassero, Sindaca del Comune di Cuneo e Mino Taricco, Senatore della Repubblica.
Segni del rinnovato rapporto che l’Archivio di Stato vuole costruire con la cittadinanza sono la pubblicazione “Una nuova idea di Archivio”, curata della dott.ssa Annamaria Aimone per documentare il passaggio significativo nella storia dell’Istituto e omaggiata al pubblico a ricordo celebrativo della giornata inaugurale; le due mostre allestite al piano terreno: “Documenti d'archivio” dedicata a documenti selezionati tra i fondi più importanti custoditi dall’Archivio di Stato di Cuneo e “La Donna e l'Afghanistan” mostra d’arte contemporanea a cura della Casa Museo Alfredo Pizzo Greco (BG). La mostra, presentata dalla Presidente del Museo Pizzo Greco Rosmary Pirotta, propone al pubblico una solidale riflessione sul dolore delle donne Afghane, attraverso i lavori di 163 artiste tra performer, scultrici, pittrici, poetesse, fotografe, giornaliste, storiche dell’arte di ogni età, provenienza e formazione.
Le mostre sono visitabili a ingresso gratuito fino al 21 ottobre dal lunedì al venerdì (orario: 9-15). In occasione dell’inaugurazione è prevista l’apertura dell’Archivio di Stato sabato 8 ottobre (orario 11-16) e domenica 9 ottobre (orario 11-15).
L’evento inaugurale è stato accompagnato dall’animazione teatrale a cura di Elisabetta Baro, Franco Carapelle, Claudio Del Toro della Compagnia Teatro e Società, tratta da La Lettera rubata spettacolo ideato nell’ambito di Contagi Storici, il progetto dall’Archivio di Stato di Cuneo realizzato a inizio 2022 grazie al sostegno della Cassa di Risparmio di Cuneo. Contagi storici ha rappresentato il primo passo verso una nuova “idea” di Archivio coinvolgendo i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Corso Soleri di Cuneo, gli spettatori e i passanti nello spettacolo itinerante La Lettera rubata dedicato alla storia cittadina attraverso i documenti di archivio, proposto da Teatro e Società a fine maggio lungo le vie del centro cittadino fino a raggiungere l’Archivio di Stato.
L’inaugurazione si è conclusa con il buffet allestito dall’Istituto di Istruzione Statale Alberghiero “Virginio-Donadio” di Cuneo.