È stata attivata in questi giorni la nuova piattaforma web per le richieste del Contrassegno per la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide (CUDE). Compilando il modulo elettronico disponibile alla pagina
https://www.comune.cuneo.it/ztl/cude/ (raggiungibile anche tramite link sulla home page del sito comunale o nell’apposita sezione dedicata alle persone con disabilità), gli aventi diritto potranno inserire i dati e i documenti necessari e inoltrare la richiesta allo Sportello del Cittadino, che provvederà a validare l’istanza ed emettere il Contrassegno da esporre sull’auto. Una volta completata la procedura sul portale, si riceverà un sms ed una mail con le indicazioni per il ritiro del Contrassegno.
Il nuovo portale è basato sulla piattaforma già attiva per le richieste di autorizzazione al transito nella ZTL del Centro Storico, un sistema molto apprezzato dai cittadini (le rilevazioni del Questionario sul grado di soddisfazione vedono infatti giudizi superiori ai 9/10).
Attraverso il portale web è possibile fare richiesta delle seguenti tipologie di contrassegno: Primo rilascio, rinnovo del pass in scadenza, contrassegno temporaneo (durata inferiore ai 5 anni) e duplicato del pass (causa smarrimento o furto o in quanto deteriorato o illeggibile).
Coloro che non possono o non riescono a completare la procedura on line, potranno farsi aiutare dal personale dello Sportello Unico del Cittadino, che provvederà al caricamento dei dati necessari sul portale (tutte le istanze devono infatti passare dal portale web) e potrà fornire tutte le informazioni necessarie.
"Lo Sportello Unico del Cittadino – dichiara l’Assessore all’Innovazione nei servizi Domenico Giraudo - è nato per cercare di portare avanti azioni di digitalizzazione ed efficientamento dei sistemi e delle procedure del Comune, al fine di poter dare ai cittadini un servizio sempre migliore, semplificandogli la vita. Attraverso questa nuova procedura, permetteremo di svolgere da casa tutte le operazioni di richiesta del Contrassegno per la sosta delle persone invalide, senza costringere i richiedenti a dover venire in Municipio. Fatto ancor più importante per una categoria che, nella maggioranza dei casi, ha delle oggettive difficoltà nello spostarsi".