Si è svolta mercoledì 12 febbraio nella biblioteca del liceo “Pellico-Peano” di Cuneo la premiazione del XIII Concorso nazionale “Agire i diritti umani” destinato agli studenti della scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado di tutta Italia e promosso dalla Federazione Italiana delle Associazioni e dei Club per l’Unesco. La classe 4G dell’indirizzo di Scienze applicate si è classificata al primo posto a livello regionale con un lavoro multimediale coordinato dagli studenti Isabel Armando e Tommaso Puggioni. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti membri della commissione regionale, fra cui la prof.ssa Maria Paola Azzario, presidente del Club per l’Unesco di Torino e membro emerito del direttivo nazionale e il prof. Enrico Ercole, docente di sociologia (Università di Torino) e presidente del Club per l’Unesco di Asti. Hanno preso parte al Concorso anche la classe 4gamma del liceo Classico con una dissertazione scritta coordinata dagli studenti Francesca Aime e Maria Tonello e la classe 3S del liceo Scientifico con un video coordinato dagli studenti Tommaso Nadelle e Sarah Ponzo.
“Attraverso la lettura dei documenti e delle dichiarazioni internazionali e nazionali, molti di essi presenti nella bibliografia del Bando del Concorso 2025 della Federazione Italiana delle Associazioni e dei Club per l’Unesco (Ficlu), gli studenti e le studentesse, di classi appartenenti ai differenti indirizzi del liceo Pellico-Peano, hanno potuto rilevare come l’importanza dello sport e dell’attività fisica sia andata via via crescendo – afferma Angela Michelis, docente del liceo e presidente del Club per l’Unesco di Cuneo -. Lavorando in gruppo e coordinandosi come classi, gli alunni hanno progettato, ricercato e realizzato prodotti multimediali e testi con i quali hanno posto in evidenza come la solidarietà, l’inclusione, la cooperazione tra i singoli e tra le nazioni, indipendentemente dal colore della pelle, dal sesso e dall’etnia, possono essere ‘ricercati’ ed appresi attraverso le più diverse discipline sportive”.
“Lo spirito olimpico e paraolimpico possono essere un aiuto alla promozione della Pace e dei Diritti Umani?”. Questo il tema del concorso proposto agli allievi, risultatoparticolarmente sentito dai ragazzi e dalle ragazze. Per agevolare il lavoro degli studenti e meglio indirizzare le loro risposte, sono stati proposti alcuni spunti di riflessione a partire dalla lettura di documenti e dichiarazioni internazionali e nazionali come la “Dichiarazione universale dei diritti umani” del 1948, la “Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” del 1979 e la Costituzione italiana. Tra le finalità principali del concorso quella di contribuire alla formazione civica e democratica degli studenti, attraverso studi e attività connessi con le problematiche proposte dalla Costituzione, dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e dall’Agenda 2030.
Il Club per l’Unesco di Cuneo prosegue la propria collaborazione con le scuole cuneesi: a inizio gennaio ha proposto un altro progetto ai ragazzi delle classi quinte dell’ITC Bonelli relativo alle modalità alternative di risoluzione delle controversie. Lo scopo del lavoro, curato dall’avvocato socio Unesco Mariagrazia Soleri con i docenti di Scienze giuridiche ed economiche, in linea con le finalità istituzionali dell’Unesco, è stato quello di far riflettere gli studenti sulla possibilità di risolvere situazioni conflittuali di qualsiasi tipo tramite modalità alternative allo scontro e sui vantaggi che ne possono conseguire. “Con i ragazzi – afferma Mariagrazia Soleri – abbiamo ragionato sulla ‘Raccomandazione dell’Unesco sull’educazione alla pace, ai diritti umani e allo sviluppo sostenibile’ del settembre 2023, che pone tra gli obiettivi di apprendimento la capacità di risoluzione pacifica dei conflitti e precisamente la capacità di affrontare e contribuire alla prevenzione, alla mediazione e alla risoluzione di questi in modo pacifico, costruttivo e negoziato e di porre fine ai cicli di violenza e ostilità”.