Il CdA della Fondazione CRC ha deliberato i contributi per il bando Percorsi di sostenibilità: 1,07 milioni di euro destinati a 33 progetti finalizzati a contrasto e adattamento al cambiamento climatico e a migliorare la sostenibilità ambientale degli enti, attraverso la riduzione dell’impronta ecologica delle loro iniziative.
Il totale di oltre 1 milione di euro è suddiviso su tre misure:
• Misura 1 - Clima ed energia: 606 mila euro per 12 contributi finalizzati a promuovere progettualità per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione a temi quali l’efficientamento energetico, le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile;
• Misura 2 - “Economia circolare e transizione ecologica”: 218 mila euro per 9 contributi dedicati a produrre modelli socioeconomici rispettosi dell’ambiente e della sua biodiversità, attraverso iniziative che puntano sull’economia circolare e sulla transizione ecologica;
• Misura 3 - “Biodiversità e riconnessione con l’ambiente naturale”: 12 contributi per un totale di 245.900 euro a favore di iniziative finalizzate a favorire la riconnessione con l’ambiente naturale e la tutela della biodiversità e per promuovere nuovi modelli di sviluppo, con un’attenzione all’ambiente e al benessere delle persone, anche come stimolo per il territorio provinciale.
“Con questa importante delibera la Fondazione CRC conferma la grande attenzione al tema della sostenibilità e dell’ambiente, riconosciuta anche a livello nazionale grazie alla Menzione speciale del Premio comunità forestali sostenibili, consegnataci la scorsa settimana a Rimini durante la fiera Ecomondo”, commenta Ezio Raviola, presidente della Fondazione CRC: “Il bando Percorsi di sostenibilità dà seguito alla lunga tradizione di interventi in questo ambito e prova in parallelo a superare i classici confini delle iniziative finora promosse: la nostra ambizione è di accompagnare gli interlocutori sensibili della provincia di Cuneo in un percorso finalizzato ad alleggerire l’impatto sull’ambiente delle loro attività. La grande risposta avuta sulla misura 3 del bando, a cui si sono candidate molte associazioni che operano su tanti ambiti diversi, è un’importante conferma di quanto il territorio sia reattivo su questi temi”.