L’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta, ha espresso apprezzamento per lo studio pilota per aiutare gli assistenti familiari di pazienti con malattia di Alzheimer presentato il 6 febbraio alla Città della Salute di Torino.
Il progetto di ricerca aveva l’obiettivo di fornire un quadro dei reali fabbisogni, medici e psicologici di assiste i malati di Alzheimer e dunque elaborare nuove strategie di aiuto alle famiglie. Nel corso della presentazione sono state discusse le nuove strategie per la diagnosi e la terapia della malattia, le problematiche mediche e psicologiche dei familiari, le strategie per le validazione dei test.
“È di estrema importanza supportare i malati e le loro famiglie, che di fronte a patologie come l'Alzheimer si trovano ad affrontare situazioni di grande difficoltà e di grande disagio - ha dichiarato Saitta - Il crescente aumento delle malattie croniche è una delle sfide più importanti che la sanità dei prossimi anni dovrà sostenere e in questi anni ci siamo occupati di dare risposte a queste esigenze”.
In quest’ottica l’assessore ha annunciato che “nei prossimi mesi, a conclusione di un lungo lavoro portato avanti dalla Regione, tutte le aziende sanitarie avvieranno i Piani per la cronicità, un nuovo modello di cura che sarà basato su percorsi personalizzati per i pazienti, sulle cure domiciliari e sullo sviluppo dell'assistenza territoriale”.