La Linea 91 è il progetto dedicato al diritto alla casa promosso da Andirivieni nell’ambito del bando “Impegnati nei diritti” della Fondazione CRC e in partenariato con il Consorzio socio-assistenziale del Cuneese, il Consorzio Monviso Solidale, l’Università degli Studi di Torino, la Caritas di Saluzzo, l’associazione Makala, il Centro Servizi per il Volontariato di Cuneo. Il nome, Linea 91, prende spunto dalla linea del pullman che collega Cuneo a Saluzzo, passando per Busca, che si chiama appunto Linea 91, perché è su questo territorio che il progetto insiste.
Al primo tavolo operativo, che si è tenuto venerdì 31 gennaio nella sede di Andirivieni a Busca, con tema “Abitare collaborativo e welfare” con gli interventi delle formatrici Chiara Gambarana e Liat Rogel dell’associazione Housing Lab di Milano, ha preso parte anche la vice-sindaca e assessora ai Servizi sociali Beatrice Aimar: “Posso sperimentare quotidianamente come amministratrice comunale – afferma – quanto sia difficile per molti, soprattutto per i giovani, trovare una casa adeguata. Per questo il Comune segue con interesse questa ennesima, interessante iniziativa di Andirivieni, l’associazione buschese che ha dato vita al cohousing con cinque posti a disposizione in un’ala dell’ex convento dei Cappuccini. Ringrazio per questo progetto, insieme all’associazione buschese, la Fondazione CRC e gli enti partner. In questo primo incontro si è parlato di abitare collaborativo e welfare e approfondito alcuni casi studio. Linea 91 si sviluppa in tre fasi: ricerca e formazione, sensibilizzazione, attivazione di uno sportello diffuso sul territorio tra Cuneo e Saluzzo per dare risposte a situazioni di difficoltà legate all'abitare. Si tratta di una risposta concreta a questo problema e il Comune di Busca è parte attiva e coinvolta”.
In questa prima fase di formazione si esplorano i cohousing in altre città italiane, come Milano, Torino e Bologna e si svolge una ricerca antropologica sul territorio in collaborazione con l'Università di Torino. Il secondo step si concentrerà sulla sensibilizzazione al diritto dell’abitare tramite laboratori, dibattiti e video. La terza fase prevede la creazione di uno sportello diffuso sul territorio tra Cuneo e Saluzzo per ascoltare i problemi di chi non ha una casa e dare risposte. L’intero percorso dura un anno e mezzo. Info: info@andirivienicohousing.com ; tel. 353.4737460
Nella foto: un momento del primo tavolo operativo che si è tenuto venerdì 31 gennaio nella sede di Andirivieni a Busca, con tema “Abitare collaborativo e welfare”.