CANOSIO - Domenica si è svolta la rievocazione storica della Bahio di San Lorenzo al Preit

Si è trattato della 52esima edizione. I filarmonici di Moretta hanno allietato la giornata iniziata con la Santa Messa

c.s. 16/08/2019 08:39

Nel Vallone del Preit, in alta valle Maira, lungo la strada che conduce allo splendido anfiteatro dell’altopiano della Gardetta, è impossibile transitare senza essere attratti dalle bellezze dell’omonima Borgata, definita da alcuni “La perla della Valle Maira”.

Ci si imbatte subito nella Chiesa, dedicata a San Lorenzo e le cui origini risalgono al 1400, mentre le strette vie invitano ad entrare per ammirare le belle costruzioni in pietra, alcuni edifici con facciate a vela e caratteristiche bifore.

Domenica 11 agosto centinaia di persone sono giunte a Preit per assistere alla 52^ edizione della Rievocazione Storica della Bahìo di San Lorenzo. I filarmonici di Moretta con le loro note hanno allietato tutta la giornata, iniziata con la S. Messa officiata dal nostro Parroco don Beppe Dalmasso ed alla quale hanno partecipato il Sindaco ed amministratori del Comune di Canosio, rappresentanti della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, delle Forze dell’ordine, i componenti della Bahìo di Castellaro e naturalmente tutta la Bahìo.

La processione per le vie del Paese e il tradizionale incanto dei prodotti offerti da alcuni margari locali e da villeggianti hanno animato la festa. Dopo il pranzo sotto il “tendone dei festeggiamenti”, tutti i partecipanti, accompagnati dalle note musicali della Filarmonica hanno percorso le vie del Borgo, soffermandosi di casa in casa alla ricerca dell’Abbà nuovo, che sarà colui che dovrà seguire ed organizzare le attività e manifestazioni per le prossime festività.

Alle 18 in punto Beppe Cesano, che da anni anima questa ricerca, uscendo da una casa annuncia di aver trovato il nuovo Abbà. Accompagnato dall’Abbà in carica Paola Bollino e da quello “vecchio” Salvatore Maligno si presenta, un po’ emozionato, al pubblico Luca Mellano. Con l’applauso generale dei presenti ed il rullo dei tamburi si torna al Centro festeggiamenti per il classico “cambio del cappello” Tutto il pubblico va a congratularsi e a baciare l’Abbà che, mentre la filarmonica continua a suonare, offre ai presenti un piccolo rinfresco.

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