Nuove donazioni dell’associazione “Donna per donna”, che unisce le donne operate di tumore al seno, all’Azienda ospedaliera S. Croce e Carle dove presta servizio di volontariato da quasi 25 anni. Si tratta di un macchinario per le biopsie di secondo livello sotto guida ecografica e di 5 poltrone con una scrivania per la Psicologia ospedaliera. La consegna ufficiale è avvenuta ieri pomeriggio (5 ottobre) alla presenza del commissario dell’Azienda ospedaliera, Livio Tranchida.
“Abbiamo fatto queste donazioni confrontandoci con i responsabili dei Servizi senologico della Radiologia e della Psicologia ospedaliera - ha detto Ivana Pane, presidente dell’associazione ‘Donna per Donna’ presente con una rappresentanza di volontarie -. Vogliamo far sì che le donne che affrontano un tumore vengano in ospedale ancora più sicure ed è anche un modo per ringraziare l’Azienda per lo spazio che dà a noi volontarie per stare accanto a chi si ammala”.
“Questo macchinario ci aiuta molto nelle biopsie di secondo livello sotto guida ecografica - ha spiegato il responsabile della settore Senologico della Radiologia, Michelangelo Mercuri - perché permette di prelevare più materiale per una diagnosi più precisa. Oltre a essere molto maneggevole ci dà anche la possibilità di aspirare il sangue che può fuoriuscire lasciando il campo visivo più libero”. “L’associazione ha voluto donare agli ambulatori di Psicologia ospedaliera e Trauma center, 5 poltrone e una scrivania che permettono ai nostri pazienti di vivere meglio i momenti difficili nei quali li accompagniamo - ha sottolineato la responsabile, Maura Anfossi -, sia che si tratti di diagnosi di tumore che di lutti. I nostri colloqui durano anche 50 minuti e spesso incontriamo donne che sono appena state operate al seno. Potersi sedere su una poltrona comoda è un grande aiuto”.
“Le associazioni di volontariato sono un elemento fondamentale per la nostra Azienda - ha concluso il direttore sanitario, Giuseppe Coletta - e questa nuova donazione di ‘Donna per Donna’ è l’ennesima testimonianza del loro valore”.