Dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza determinata dal virus Covid-19 che ha annullato le sessioni di esame di marzo e maggio, ripartono gli esami per l’abilitazione venatoria. Il 29 giugno, alle 8,30 nella sala Einaudi del Centro Incontri della Provincia di Cuneo (ingresso corso Dante 45), saranno convocati i primi candidati che sosterranno il test teorico. Nella stessa giornata si svolgeranno due ulteriori sessioni di esame alle 11 e alle 14:30. Al momento sono 120 i candidati iscritti, eventuali ulteriori domande potranno pervenire entro il 12 giugno.
Si ricorda che l’esame di abilitazione venatoria verte sulle seguenti materie: Leggi e regolamenti comunitari, statali e regionali per la tutela della fauna e per la disciplina della caccia, definizione di “fauna”, “fauna stanziale”, “fauna migratoria”, tesserino regionale, abilitazione venatoria, assicurazione obbligatoria; specie cacciabili e non cacciabili, giornate ed orari di caccia, calendario venatorio, luoghi in cui è vietato l’esercizio venatorio; mezzi di caccia, uso di cani, appostamenti, modalità di caccia vietate, zona delle Alpi, oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura, zone per l’addestramento cani, gestione programmata della caccia, aziende faunistico – venatorie e agri-turistico-venatorie, agenti venatori e loro funzioni, sanzioni e procedure relative; Zoologia applicata alla caccia: vocazioni faunistiche della Regione, equilibrio biologico delle specie selvatiche di interesse naturalistico e venatorio, riconoscimento delle specie dei mammiferi e degli uccelli, con riguardo alle specie protette ed a quelle particolarmente protette e biologia delle medesime; Tutela dell’ambiente e principi di salvaguardia delle produzioni agricole: rapporti tra fauna, caccia, agricoltura ed ambiente, protezione dei nidi e dei nati, effetti sull’ambiente conseguenti al ripopolamento della fauna, protezione delle colture agricole in rapporto all’attività venatoria, norme di sicurezza e prevenzione degli incendi agroforestali; Armi da caccia e loro uso: armi e munizioni consentite per la caccia, custodia, manutenzione, controllo e trasporto delle armi durante l’esercizio venatorio, misure di sicurezza e prevenzione degli incidenti contro la propria persona e nei confronti di altri; Norme di pronto soccorso.
Durante l’esame si farà riferimento ai contenuti del calendario venatorio 2019-2020 della Regione Piemonte. L’esame prevede: test teorico con risposta multipla della durata di 30 minuti e si supera la prova scritta con un minimo di 21 risposte esatte su 30; riconoscimento della fauna attraverso gli esemplari presenti nell’esposizione tassidermica “Maurizio Cillario” presso lo stesso Centro Incontri della Provincia di Cuneo; esame specifico sulle armi da caccia e loro uso. Il superamento del test teorico è valido solamente per la sessione di esame nel quale è stato sostenuto.
Gli ammessi alle prove successive saranno pubblicati sul portale provinciale, con giorno ed ora della nuova convocazione. I candidati dovranno rispettare le distanze di sicurezza determinate dall’emergenza Covid-19, evitando assembramenti, e presentarsi provvisti di mascherina, di una biro personale e di un documento di identità.