Dopo il successo raggiunto dall’alunno Eros Barale dell’Istituto per Geometri di Cuneo alla gara nazionale per studenti delle classi quarte, tenutasi a maggio dello scorso anno a Cesena, l’Istituto Bianchi Virginio per la terza volta ha l’onore di organizzare la competizione presso la propria sede, ospitando giovani alunni provenienti da tutta Italia. Era già successo nel 2017 e nel 2019 rispettivamente con i vincitori Sara Richard e Manuel Cesana. Il regolamento prevede infatti che la gara sia organizzata dalla scuola dell'alunno vincitore dell'anno precedente.
Le gare nazionali per gli istituti tecnici sono istituite annualmente dal MIUR "con l'intento di perseguire gli obiettivi di valorizzazione delle eccellenze, verifica di conoscenze, abilità, competenze, livelli professionali raggiunti, scambio di esperienze tra realtà socioculturali diverse, approccio diretto per un sistema integrato scuola-formazione". La gara nazionale CAT (Costruzioni Ambiente Territorio) è dunque un avvenimento molto importante. Tra tutti gli eventi che il Bianchi Virginio si trova ad organizzare è sicuramente il più prestigioso in quanto vede a confronto i migliori studenti d'Italia e consente ai docenti accompagnatori di socializzare e scambiarsi idee ed esperienze didattiche e professionali.
Dovrà essere quindi un avvenimento da ricordare per gli studenti e i docenti che vi parteciperanno, che certamente lascerà un segno indelebile nel loro vissuto. E’ questo l'obiettivo che si è prefissato il team di docenti che in questi giorni si sta impegnando nella complessa organizzazione della gara, che sarà scandita non solo dalle prove sulle materie tecniche caratterizzanti, ma anche da una serie di eventi culturali e conviviali che consentiranno l'interazione tra docenti e tra studenti. L'esperienza di Eros Barale a Cesena è stata indimenticabile: "È stato facile socializzare in un ambiente nuovo dove ciascuno di noi ragazzi è arrivato senza conoscere nessuno, ma con un unico obiettivo che ci accomunava. C'è stato uno scambio di idee, esperienze, emozioni che ci ha permesso stringere amicizie e che, grazie ai social, ci tiene ancora oggi in contatto, in una rete che si snoda lungo tutta la penisola".
La gara è infatti uno strumento di comunicazione, secondo il professor Silverio Rodella, referente per l’organizzazione: “Per noi dovrà essere un'occasione di incontro, un evento pianificato, che prevede la partecipazione di un pubblico specifico, con l’intento principale di creare e consolidare relazioni umane e professionali, un momento di crescita culturale e personale, di autorealizzazione, di divertimento e di novità. Elemento cardine, quindi, sarà la presenza fisica di più persone e l’interazione fra loro, con l’intento di creare un clima di fiducia che consenta di vivere un’esperienza unica".
La diffusione della pandemia ha avuto un forte impatto sull'organizzazione della gara, come sostiene la professoressa Luisa Barutta, membro della Commissione organizzatrice: “A causa delle restrizioni Covid l’incertezza era alta. Sono state prese in considerazione anche formule alternative, con prove online da remoto, ma nonostante le difficoltà non siamo disposti a rinunciare all’efficacia di un contatto umano reale e immediato che, virtualmente, non potrà mai essere raggiunto. Non sono importanti soltanto le prestazioni, ma soprattutto e le aspettative, le aspirazioni e le emozioni".
Fissati gli obiettivi, si è messa in moto la macchina organizzativa. Tante sono le attività da preparare, il lavoro richiede tempo e dedizione da parte dei docenti perché nulla sia lasciato al caso: dall’organizzazione delle occasioni conviviali alle relazioni con la comunità locale e il contesto circostante. Si lavora in collaborazione col Collegio dei Geometri, con istituzioni ed enti locali che supportano l'iniziativa, si organizzano visite guidate per mostrare ai docenti accompagnatori le bellezze del territorio.
Con la gestione di tutta la parte burocratica e amministrativa della gara le iscrizioni arrivano numerose, bisogna trovare gli spazi, organizzare gli incontri, tutto ovviamente all’insegna della sicurezza: occorre essere molto rigorosi e predisporre ogni attività nel rispetto del protocollo anti-covid.
La macchina organizzativa è ormai avviata: non ci resta che attendere i motivati e talentuosi aspiranti Geometri accompagnati dai loro professori provenienti da tutte le regioni d’Italia.