Tra il 7 e l’8 aprile un afflusso di aria fredda di origine polare ha causato valori di temperatura inferiori alla norma del periodo sul Piemonte. Una situazione testimoniata e confermata dai dati pubblicati dall’Arpa sul suo sito internet. In particolare il 7 aprile una cinquantina di termometri della rete Arpa (pari al 18% del totale) hanno registrato il primato di temperatura minima per il mese di aprile. I valori più rilevanti sono stati i seguenti: -33.6°C registrati a Capanna Margherita, stazione di rilevamento situata a 4.560 metri di quota sul Monte Rosa, -23.7°C a Gran Vaudala (sulle Alpi Graie a 3.272 metri sul livello del mare) e -21.1°C alla stazione Sommeiller (2.981 metri di quota sulle Alpi Cozie). Il calo termico si è manifestato anche in pianura dove i valori termici più bassi si sono verificati nella mattinata dell’8 aprile con una media delle temperature minime pari a -1.4°C, risultata il primato per il nuovo millennio.
Sulle località pianeggianti il valore più basso è stato registrato a San Damiano Borbore in provincia di Asti con -6.1°C, seguito da Baldissero d’Alba nel cuneese con -5.9°C. Tutti i capoluoghi di provincia piemontesi, con l’eccezione di Verbania (Biella non viene considerata causa strumento in anomalia), hanno registrato temperature minime sottozero con picco negativo di -5°C ad Asti. Il termometro di Torino Giardini Reali ha avuto una temperatura minima di -1°C.
L’allontanamento verso l’area balcanica della massa d’aria fredda responsabile delle basse temperature favorirà un graduale rialzo termico nei prossimi giorni, tuttavia l’anomalia termica negativa dovrebbe persistere, sia pur attenuata, ancora per due o tre giorni.