È in corso in questi giorni l’allestimento di un altro cantiere a Cuneo: è la volta dell’intervento di costruzione di un nuovo edificio per l’Istituto Comprensivo di Borgo San Giuseppe (in via Rocca de’ Baldi). In un primo tempo sarà realizzato il nuovo edificio nell’area vicina all’attuale scuola secondaria di I grado, dove ora c’è un campo sportivo; quindi, verranno demoliti la scuola secondaria e la scuola primaria di via San Cristoforo; infine, si sistemeranno le aree esterne del nuovo edificio. Così si garantirà la continuità delle attività didattiche negli attuali edifici, fino alla messa in servizio del nuovo polo scolastico.
La futura scuola è progettata in linea con i nuovi approcci didattici: le aule sono tematiche, allestite con elementi e strumenti specifici secondo le diverse discipline, e sono quindi gli studenti a spostarsi nel cambio d’ora per raggiungere il luogo di lezione, in modo da vivere più pienamente la scuola in tutti i suoi ambienti, senza stare sempre in una sola aula.
Il nuovo Istituto sarà dotato di 19 aule, e potrà ospitare un totale di 463 alunni (255 per la scuola primaria e 208 per la secondaria). L’orientamento dell’edificio centrale, di tre piani, sarà tale da garantire la massima illuminazione. Al corpo centrale si appoggiano 3 volumi destinati rispettivamente a biblioteca, auditorium e palestra. Questa soluzione limita l’impronta a terra dell’edificio a una superficie coperta totale di 2.230 mq, su un’area di 12.320 mq. La scuola primaria sarà al piano terreno, con accesso diretto a un giardino dedicato. Al piano terra anche biblioteca, auditorium, palestra, amministrazione e mensa, in modo da garantire la massima accessibilità al pubblico e un collegamento diretto con l’esterno. Al secondo e terzo piano, aule e spazi per gli studenti della scuola secondaria di I grado.
Sull’edificio principale è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza totale di 133.45 kWp a servizio del nuovo complesso scolastico. La costruzione rispetterà gli obiettivi ambientali richiesti dal principio “Do Not Significant Harm” (DNSH), cioè “non arrecare danno significativo” così come le norme sul superamento delle barriere architettoniche. I materiali costruttivi saranno anch’essi in chiave sostenibile ed ecologica, in una cornice interamente in legno, rispondente ai livelli di sicurezza previsti dalle normative antisismiche, termiche e acustiche vigenti.
L’esterno invece è pensato come un parco pubblico, multifunzionale e articolato e la distribuzione degli spazi è in funzione delle attività svolte all’interno dell’edificio, come se fossero estensioni della scuola: accanto alla mensa, una “zona orto”, dove gli studenti potranno imparare a curare e veder crescere i prodotti della terra; un anfiteatro, in corrispondenza dell’auditorium, potrà servire per rappresentazioni all’aperto; accanto alla palestra, campi polivalenti per il basket e la pallavolo e una pista di atletica, servirà ai ragazzi per praticare sport durante le lezioni e nelle ore pomeridiane. In tutto lo spazio esterno si incrementeranno gli alberi e gli arbusti con essenze autoctone.
La costruzione, nel suo complesso di aree interne ed esterne, vuole essere uno spazio aperto al territorio, un fulcro sociale e urbano, che, oltre a contenere le attività tipicamente didattiche, potrà servire per iniziative al di fuori dell’orario scolastico, in modo da diventare generatrice di nuova socialità. A firmare il progetto è il raggruppamento temporaneo di professionisti, di cui fanno parte l’ing. Luca Massimo Giacosa, l’ing. Pietro Putetto, l’arch. Benedetto Camerana e il geologo. Fabrizio Burzio. Per questo intervento l’amministrazione ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea) destinato alla costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici. I costi previsti ammontano a 12.600.952 euro. I lavori saranno conclusi entro il 30 giugno 2026, come tutti i cantieri PNRR partiti o in partenza in Città.
Così il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Luca Serale: “Al via un altro intervento fondamentale per la trasformazione di una parte importante della Città, collocata nell’Oltre Gesso. È un intervento di edilizia scolastica che guarda al futuro a tutti i livelli: per il modello scolastico che renderà possibile, per la filosofia con cui è stato progettato, per i materiali con cui sarà costruito, per le funzioni che potrà esercitare a beneficio della socialità della Frazione. Borgo San Giuseppe diventa una porzione di territorio cittadino sempre più abitabile e fruibile, in particolare per le famiglie giovani, perché ha servizi di qualità e connessioni funzionali con l’altipiano. Il fatto che parta un altro progetto PNRR è un ulteriore elemento significativo. Le scadenze per mantenere questi finanziamenti sono serrate, ma fino a qui non ne abbiamo mancata nessuna: i nostri uffici lavorano a ritmi serrati per portare avanti, con competenza e puntualità, i tanti progetti per la città. A loro un grazie particolare”.