Si chiude un anno, tempo di bilanci e resoconti. Andiamo a ripercorrere il 2023 attraverso i suoi fatti salienti, mettendo in fila gli articoli più letti degli ultimi dodici mesi su Cuneodice.it.
Al primo posto la cronaca nera. È il tardo pomeriggio di sabato 4 novembre quando il corpo del trentaquattrenne Claudio Myrtaj viene ritrovato agonizzante in un laboratorio nel centro di Vernante, con ferite compatibili con colpi di pistola. Vana la corsa in ospedale, dove l’uomo morirà in serata. Un assassinio che ad oggi resta ancora senza un colpevole.
Al secondo posto spazio alla montagna, con lo sfogo di Marco Bassino, gestore del rifugio Questa in alta valle Gesso. La sua lettera del 10 agosto indirizzata ad Antonio Montani, presidente nazionale del CAI, dopo alcune esperienze infelici con gruppi di escursionisti appartenenti allo stesso Club Alpino, ha fatto discutere e aperto un vivace dibattito sulla fruizione della montagna.
La sera dell’11 novembre Francesca Bergesio viene eletta Miss Italia. La cerverese, figlia del senatore della Lega Giorgio, è la prima rappresentante della provincia di Cuneo a raggiungere questo traguardo. La notizia della sua incoronazione completa il podio degli articoli più letti del 2023.
Problema annoso, che si ripete ciclicamente ogni estate, quello delle lunghe code sulla Torino-Savona. È del 3 giugno la proposta dei vertici regionali di Uncem, per evitare i disagi: destinare tutte le corsie ad una sola direzione in determinate fasce orarie considerate più “calde”. “A New York sei corsie su otto sono per chi entra al mattino a Manhattan”, spiegano Roberto Colombero e Marco Bussone.
Avrebbe dovuto entrare in vigore il 15 settembre, ma è poi stato rinviato. Lo stop ai veicoli Euro 5 in Piemonte è in ogni caso stato un tema tra i più discussi in quest’ultimo anno, spauracchio per migliaia di automobilisti. Il “vademecum” sulle limitazioni è al quinto posto tra gli articoli più letti del 2023 su Cuneodice.it.
Al sesto posto un articolo di cronaca, con l’operazione antidroga condotta dai Carabinieri, illustrata in conferenza stampa a settembre, che ha portato a quasi cinquanta misure cautelari tra carcere e domiciliari. In manette in gran parte albanesi incensurati che agivano da “trasfertisti”.
Al settimo posto una delle notizie che più ha colpito la città di Cuneo in questo 2023: la morte di Luca Bergia, fondatore e storico batterista dei Marlene Kuntz. Aveva 54 anni e aveva lasciato la band nel 2020: è stato ritrovato senza vita a Cuneo nella sua abitazione lo scorso 23 marzo.
All’ottavo posto un viaggio nella storia della città e nelle case di tolleranza che la caratterizzavano nei primi anni del secolo scorso. Dopo la chiusura della storica casa Chiri, la città visse un decennio turbolento. Finché aprì i battenti in via Chiusa Pesio una “birreria” molto speciale…
Al nono posto ancora una notizia legata a Luca Bergia, con la commovente lettera scritta dai suoi storici compagni di band dopo la sua morte. La band, nei giorni successivi al decesso, ha confermato il concerto che era in programma a Saluzzo.
Chiude la top ten degli articoli più letti del 2023 su cuneodice.it la storia di Mara Parracone e Massimiliano Poli, che dopo quindici anni passati in Toscana, hanno aperto a fine aprile "L'Ostu et Vudier", negli spazi della storica Trattoria Tripoli a Valdieri.