La toelettatura per cani è un’attività ‘indispensabile’? Non per il governo, dal momento che non è stata inserita nell’elenco di quelle che possono proseguire in deroga alla ‘serrata’ anti-coronavirus. Ma c’è chi è convinto del contrario ed elenca a sostegno una serie di ragioni attinenti sia alla salute dei nostri amici a quattro zampe che alle condizioni in cui potrebbero operare i toelettatori - se solo fosse consentito.
Valentina Lombardo, titolare di una piccola toelettatura a Cuneo, spiega che in base ai codici ATECO l’attività svolta da lei e dei suoi colleghi è ritenuta affine a quella di parrucchieri ed estetiste. In base alle attuali disposizioni quindi potrebbe riaprire solo dopo il 3 maggio, ma per Lombardo si tratta di un errore.
Questo è quanto scrive la nostra lettrice per difendere le ragioni della riapertura.
Ecco perché la toelettatura per animali è una delle poche attività che potrebbero aprire subito:
1. Nel 99% dei casi il toelettatore lavora da solo
2. Lavoriamo già con mascherina, guanti e camice da prima ancora di questa pandemia
3. Usiamo acqua ozonizzata corrente e ozono nell’ambiente ancor prima di questa pandemia, perché l’ozono permette di pulire a fondo la cute di cani e gatti e disinfettare l’ambiente
4. Lavoriamo esclusivamente su appuntamento preso telefonicamente e - tenendo conto che per una toelettatura ci vogliono in media da una a due ore - durante l’arco della giornata possiamo vedere dalle cinque alle otto persone massimo. Quindi non si creano assembramenti
5. La toelettatura non è solo estetica ma spesso serve per eseguire cure mediche della pelle, con shampoo apposito, che a casa verrebbe difficoltoso svolgere
6. Per chi ha cani a pelo lungo è un grosso problema non poter fare la toelettatura perché si creano nodi e feltri che causano dermatite, con la conseguenza che i clienti poi devono uscire di casa per recarsi dal veterinario. Il cane, stando per la maggior parte del tempo in casa, ha bisogno di essere igienizzato da professionisti
7. Abbiamo la possibilità di prendere il cane direttamente sulla porta del negozio e far pagare alla consegna, sempre sulla porta e a debita distanza di un metro, comunicando il prezzo all’arrivo. Passiamo la maggior parte del tempo da soli con il cane e come si sa i cani non trasmettono il Covid-19
Chiedo solo che la nostra attività di cura, bellezza e benessere animale venga rivalutata per una riapertura il prima possibile.