Si stanno concludendo in questi giorni le operazioni di svuotamento del bacino della Piastra di Entracque, disposte da Enel Green Power al fine di effettuare le verifiche periodiche sulle opere civili sommerse della diga e della centrale idroelettrica, rese ancor più opportune dalla tempesta Alex, avvenuta ormai quasi un anno fa, il 2 e 3 ottobre 2020, con conseguente accumulo di detriti all’interno dell’invaso. Il programma delle operazioni e le relative modalità sono state preventivamente condivise da Enel Green Power con le tutte istituzioni del territorio: Prefettura di Cuneo, Difesa del Suolo Regionale, Protezioni Civile Provinciale, Parco Alpi Marittime, Comuni e Consorzi irrigui, e sono state informate anche le locali associazioni ambientali e di pesca. Alle operazioni parteciperanno in modo attivo anche i Vigili del Fuoco del comando di Cuneo. La riduzione di livello avviene attraverso la derivazione verso la centrale di Andonno e con l’esclusione delle prese affluenti al bacino della Piastra, pertanto non sono previste manovre sugli scarichi di fondo.
"In particolar modo - spiegano da Enel Green Power - si procederà ad alcune ispezioni del paramento di monte della diga e dei versanti dell’invaso, delle griglie dell’opera di presa dell’impianto di Entracque, del tratto di galleria tra quest’ultima e i gruppi di pompaggio della centrale e del collettore, delle gallerie di derivazione di Sant’Anna di Valdieri e di Bousset e del pozzo piezometrico, nonché all’esecuzione di rilievi per la quantificazione del materiale trattenuto nell’invaso durante l’alluvione dell’ottobre 2020. Alcune di queste attività verranno eseguite con presenza di personale e altre con l’utilizzo di sistemi innovativi, quali droni con riprese ad alta definizione, nonché tramite robot subacquei telecomandati, in particolar modo per quelle opere più profonde che, pur con l’abbassamento del livello, rimarranno sommerse”.
La portata del bacino è stata ridotta a quasi un ventesimo, ma Enel Green Power ha garantito il deflusso minimo vitale per tutto il periodo delle verifiche: da inizio ottobre si dovrebbe poi procedere con il graduale riempimento, che verrà completato - da cronoprogramma - intorno al 15 ottobre.