Per il secondo anno la festa patronale in onore di San Magno in alta valle Grana si svolgerà in forma ridotta a causa delle disposizioni legate all’emergenza sanitaria. Le messe saranno celebrate, tempo permettendo, sul sagrato del santuario dove in mattinata verrà esposta la statua di San Magno. La tradizionale processione non avrà luogo nemmeno quest’anno e al termine della messa delle 10,30 la statua verrà riportata in santuario. Durante la concelebrazione, presieduta dal Vescovo di Cuneo e Fossano mons. Piero Delbosco, saranno ricordati in modo particolare Niccolò, Elia, Samuele, Camilla e Marco, i cinque giovani morti lo scorso anno nell’incidente del 12 agosto.
Parteciperanno i rappresentanti delle comunità civili e militari e alcuni componenti della Abaio. La Provincia di Cuneo sarà rappresentata dal presidente Federico Borgna, accompagnato dal gonfalone ufficiale. La presenza della Provincia è particolarmente significativa perché l’ente è legato al santuario per l’atto di consacrazione avvenuto la prima volta il 15 agosto 1957 con l’allora presidente Giovanni Giraudo, davanti al quadro votivo dell’Assunzione di Maria Vergine.
Il santuario di Castelmagno è luogo di grande devozione popolare per agricoltori ed allevatori della Granda che affidano alla protezione del santo la salute propria e quella dei loro animali, come testimoniano decine di ex-voto per le grazie ricevute e affissi alle pareti della chiesa. In occasione della festa patronale sarà predisposto un servizio di autobus con partenza da Cuneo alle 8,30 e varie tappe lungo il percorso con rientro alle 17,30. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0171-692929.