Tra le Fiamme Gialle e la montagna esiste un rapporto di lunga data, fin da quando i finanzieri risalivano i valichi alpini a caccia di contrabbandieri. Oggi però è soprattutto l’attività di soccorso a impegnare gli uomini e le donne della Finanza nei territori montani, comprese le valli della Granda.
Dal 1965 opera infatti il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.), con 27 stazioni e circa 360 agenti qualificati e addestrati per operazioni di soccorso e pronto intervento: alcuni di loro al momento stanno aiutando la popolazione albanese colpita dal terremoto del 26 novembre scorso.
Questo nucleo speciale, che dal 2017 ha assorbito anche il Soccorso Alpino Forestale (S.A.F.), annovera 12 effettivi nella sede di Cuneo, con diverse specializzazioni: interventi di soccorso in quota o in caso di calamità naturali, ricerca di persone disperse (non solo in alta montagna), recupero salme, monitoraggio delle valanghe, vigilanza nei comprensori sciistici e presso gli eventi sportivi in montagna.
“Il corpo attribuisce grande importanza a questo comparto, che coniuga le funzioni di polizia con le specializzazioni del soccorso a dispersi e feriti” spiega il colonnello
Luca Albertario, dal settembre scorso al vertice della Guardia di Finanza di Cuneo. A livello nazionale le Fiamme Gialle hanno indetto un
concorso per il reclutamento di 33 nuovi agenti del S.A.G.F.: ragazzi e ragazze tra i 18 e i 26 anni di età potranno candidarsi online fino alle ore 12 del 23 dicembre, seguendo la procedura sul portale
https:concorsi.gdf.gov.it.
I vincitori verranno avviati a un corso di formazione da allievi finanzieri presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo (Tn), la più antica scuola militare alpina del mondo, per prepararsi all'impiego: “Cerchiamo giovani appassionati di montagna, - spiega il comandante Albertario - meglio se già forniti di una certa preparazione di tipo sciistico. Nel caso dei cinofili ovviamente si unisce a queste doti l’amore per gli animali: i conduttori si legano moltissimo ai loro cani”.
A Cuneo sono attive quattro unità cinofile specializzate: ci sono cani addestrati al soccorso in superficie, alla ricerca tra le macerie, al soccorso in valanga e perfino al riconoscimento dei cadaveri. Nel corso del 2019, i militari della stazione S.A.G.F. di Cuneo hanno portato a termine 27 interventi di soccorso alpestre in cooperazione con gli altri organismi di soccorso alpino e protezione civile, mettendo in salvo 26 persone in difficoltà, feriti o dispersi, e recuperando purtroppo anche 6 salme.
Numeri che, conclude il colonnello Albertario, “testimoniano della storica tradizione del soccorso nella Guardia di Finanza, stimata a livello internazionale e riconosciuta tra le varie forze di polizia”.