Il maltempo di agosto, che ha fatto registrare a livello nazionale il 92% di precipitazioni in più rispetto alla media, ha creato anche condizioni ottimali alla crescita dei funghi, per i quali si preannuncia un autunno da record. In molte aree, Cuneese compreso, la raccolta si è avviata con straordinario anticipo e ottimi risultati. Dopo un 2017 particolarmente negativo per gli effetti della siccità, le previsioni sono di un raccolto ben superiore a quello delle annate normali. Ricordiamo che l’attività di ricerca dei funghi, nel rispetto delle norme vigenti, svolge una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive, dove rappresenta un’importante integrazione di reddito per migliaia di “professionisti” impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali.