La Società Italiana di Otorinolaringoiatria ha promosso su tutto il territorio nazionale, martedì 23 novembre, una giornata di sensibilizzazione sul tema della prevenzione e della diagnosi precoce relativa ai tumori del distretto testa-collo. Fare prevenzione significa creare consapevolezza del problema e delle cause. Si tratta di neoplasie che in Italia costituiscono circa il 3% di tutti i tumori, con una incidenza che aumenta progressivamente con l'età, specie dopo i 50 anni e nel sesso maschile.
È ampiamente riconosciuta la correlazione con il fumo, l'alcol, l'infezione da HPV (papilloma virus umano) e EBV (virus di Epstein Barr), l'esposizione professionale a polvere di legno, lavorazioni del cuoio, amianto, nichel, l'esposizione a radiazioni ionizzanti, la scarsa igiene orale. Aumentando il livello di conoscenza nella popolazione si incrementano i comportamenti virtuosi; mirati a correggere lo stile di vita ed a minimizzare l'esposizione ai fattori di rischio.
“Fare una diagnosi precoce - spiega Silvia Ponzo, direttore della struttura di Otorinolaringoiatria dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle - è il mezzo più efficace per migliorare in modo significativo l'esito delle cure. Infatti i dati che riguardano la sopravvivenza evidenziano come questa sia fortemente influenzata dalla precocità della diagnosi: globalmente, per gli stadi iniziali si assesta intorno all'80-90%. Ecco perché il tema specifico scelto per quest'anno, cioè i "tumori del collo" porta l'attenzione sul fatto che la comparsa di una tumefazione del collo, senza altri disturbi, in un adulto, può essere la prima manifestazione di una neoplasia maligna delle prime vie aero-digestive, di un linfoma, di un tumore tiroideo o delle ghiandole salivari. È bene, quindi, rivolgersi in modo sollecito all'Otorinolaringoiatra per evitare ritardi diagnostici correlati ad uno stadio di malattia più avanzato e ad un peggioramento della prognosi”.
La Struttura complessa di Otorinolaringoiatria dell'Azienda Ospedaliera “S. Croce e Carle” aderisce all'iniziativa di sensibilizzazione e di screening clinico su questo tema, effettuando visite gratuite per chi ne faccia richiesta. Per le visita è obbligatoria la prenotazione (telefonare al n. 0171642250 dalle ore 14.30 alle 16).