Negli ultimi giorni di scuola, c’è stata la visita dei ragazzi di Candiolo al Memoriale Divisione Alpina Cuneense. Un memoriale in una stazione storica. Nulla di più iconico si potrebbe desiderare: memoria e viaggio. Perché ogni viaggio è memoria, storia di uomini, o forse di ragazzi troppo giovani per ritrovarsi uomini, storia di Alpini. Siamo a Cuneo nella vecchia stazione in zona basse di Gesso da dove partirono decine di tradotte cariche di soldati diretti verso il fronte russo. Molti di loro non faranno ritorno. Per questo motivo nel 2007 ha preso vita il progetto per fare di questo luogo storico un memoriale. Un percorso museale pensato per onorare e ricordare la divisione Alpina Cuneense e tutti i caduti della provincia di Cuneo.
Quello che colpisce nella visita è vedere che ogni oggetto presente racconta una vicenda personale, ricorda nomi e memorie di chi era presente in quegli eventi che oggi si possono solo studiare sui libri di storia. Tra i tanti la bussola che indicò la via di casa agli 800 alpini della Colonna Meinero, tornati salvi dopo migliaia di chilometri percorsi a piedi nell’inverno russo. Vivi, a differenza delle migliaia di ragazzi che morirono di stenti e di gelo in quella scellerata guerra.
La storia dell’ufficiale Alpino Mario Maffi che nel 1957, in missione secretata per cinquant’anni, su mandato del Ministero della Difesa esplorò per primo le foibe nell’allora Jugoslavia confermando la tragica realtà che oggi tutti conosciamo.
Vale la pena oggi pensare alla memoria degli Alpini? Il gruppo Alpini di Candiolo pensa di sì. Per questo motivo, ormai da anni, invita i ragazzi dell’ultimo anno della scuola secondaria a visitare il Memoriale della divisione Alpina Cuneense. Accompagnati da una rappresentanza di Alpini di Candiolo, dai docenti dell’istituto Comprensivo e dall’Assessore Teresa Fiume del Comune di Candiolo, i ragazzi hanno potuto confrontarsi con le narrazioni anche eclettiche degli accompagnatori volontari del memoriale. L’iniziativa si è resa possibile grazie alla decisione di aderire all’invito da parte del dirigente scolastico Luca Gambellini. Gli accompagnatori e gli amici del Comitato Memoriale Divisione Alpina Cuneense, preparatissimi e accoglienti, hanno guidato i ragazzi, coinvolti e interessati, in un prezioso viaggio nella memoria.