Ieri sera Stefano Nazzi ha presentato il suo ultimo libro "Canti di guerra" al Parco Museo dell’Ingenium di Busca, nel contesto della rassegna “Incontri con l’Autore”, organizzata dalla Biblioteca Civica. Questo evento ha rappresentato un’occasione speciale per gli appassionati di cronaca e storia contemporanea, per confrontarsi con uno dei giornalisti più noti in Italia, famoso anche per il podcast Indagini.
Il libro di Nazzi offre una ricostruzione dettagliata della Milano degli anni Settanta, descrivendo la feroce malavita che dominava la città in quegli anni, con figure iconiche come Francis Turatello, Renato Vallanzasca e Angelo Epaminonda. Durante la serata, Nazzi ha condiviso con il pubblico le motivazioni che lo hanno portato a scrivere "Canti di guerra".
Ha raccontato di come fosse affascinato dalle vicende di crimine e potere che hanno segnato profondamente la storia della città e di come, attraverso un’accurata ricerca, abbia ricostruito eventi reali che mescolano sangue, tradimenti e alleanze tra gang criminali. Il suo approccio giornalistico si riflette nella narrazione fluida e dettagliata, capace di far rivivere un’epoca oscura della città meneghina. Nazzi ha illustrato il processo di ricerca che lo ha portato a ricostruire i dettagli meno noti delle vite dei protagonisti del libro, mettendo in luce il lato umano dei criminali, spesso contraddistinti da sentimenti contrastanti di odio, amore e vendetta. Un aspetto che ha colpito particolarmente il pubblico è stata la capacità dell’autore di tracciare un parallelismo tra quegli anni turbolenti e il presente, sottolineando come molte delle dinamiche criminali dell'epoca abbiano ancora un’eco oggi.
L’incontro si è concluso con un caloroso applauso e numerose copie del libro autografate, segno dell’apprezzamento del pubblico. L’evento ha confermato il successo della rassegna “Incontri con l’autore”, che continua ad attirare nomi di spicco della cultura italiana, e sottolinea l'importanza di iniziative come questa per il panorama culturale locale.