La terrazza panoramica del Castello del Roccolo ha accolto sabato scorso l’ultimo dei quattro spettacoli di Carte da decifrare, rassegna ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro, il Circolo dei Lettori e sostenuta da Piemonte dal Vivo, Comune di Busca, Associazione Castello del Roccolo, con il contributo della Fondazione CRC.
Sono stati lo scrittore premio Strega Paolo Giordano e Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore , noti come Minus&Plus, a far vivere al pubblico venuto nella suggestiva location sulla collina di Busca un viaggio di parole e musica attraverso le opere dell’autore torinese, protagonista dell'originale format della rassegna, insieme con la performance elettroacustica dei due compositori di famose colonne sonore.
Giordano ha scelto di leggere brani dal suo libro d’esordio La solitudine dei numeri primi (Mondadori 2008), cui ha vinto, nello stesso anno, il Campiello Opera Prima e il Premio Strega, da Il corpo umano (Mondadori 2012), da Il nero e l’argento (Einaudi 2014) e da Divorare il cielo, il suo ultimo lavoro (Einaudi 2018). I due compositori e produttori, autori di colonne sonore di film e performance con artisti come Daniele Gaglianone, Alba Rohrwacher, i fratelli De Serio, Stephen Fingleton, hanno accompagnato la lettura con musiche originali, ora disponibili sui canali digitali di Minus&Plus e in Lp, vivile con versione digitale.
L’originale proposta ispirata al titolo della celebre canzone di Ivano Fossati “Carte da decifrare”, ha portato in città nei sabati di giugno una coppia composta da uno scrittore e un musicista chiamati a decifrare un testo letterario con le parole e con la musica, due linguaggi artistici strettamente correlati e legati da un rapporto che non è solo di parentela, ma passionale. Grazie a questa iniziativa soni stati a Busca, prima di Giordano e Minus&Plus, grandi artisti come Diego De Silva con Cristiano Godano, Michela Murgia con Arrogalla, Giancarlo De Cataldo con Danilo Rea che hanno saputo arricchire il pubblico con nuove suggestioni.
“Il coraggio di inventare un format nuovo – dice il sindaco, Marco Gallo, al termine della rassegna - e di portarlo a Busca ci ha premiati. Ringrazio la Fondazione Artea per aver scelto il Roccolo come luogo di questa sperimentazione. Noi l’abbiamo sostenuta vigorosamente, perché siamo convinti che investire nella cultura permette di raccogliere molto. Desidero ringraziare per l’idea e la realizzazione di questo nuovo evento il direttore di Artea, Alessandro Isaia, e i suoi illustri collaboratori di Piemonte dal vivo, del Salone internazionale del libro e del Circolo dei lettori. Sono orgoglioso di avere potuto offrire sia ai buschesi sia ad un più vasto pubblico di appassionati un evento come Carte da decifrare, che ci ha fatto incontrare da vicino alcuni fra più illustri nomi della letteratura italiana e della musica, nei suoi più vari generi, ciascuno dei quali ci ha regalato un inedito punto di vista per capire la Storia e le storie”.