Riceviamo e pubblichiamo.
In questo 2020 così difficile a causa dell’emergenza sanitaria, il guado è stato ripristinato con qualche giorno di anticipo rispetto agli anni passati. L’intervento era desiderato da tanti e il percorso è stato subito preso d’assalto dai cuneesi e dai bovesani, a sottolineare il bisogno di attività all’aria aperta, fuori porta. Il Comitato ringrazia le Amministrazioni di Cuneo e di Boves per il lavoro eseguito e, consapevole che l’attraversamento realizzato è un manufatto provvisorio, si augura che il Torrente possa scorrere nei prossimi mesi senza provocare danni, almeno fino alla stagione invernale. Il pensiero di tutti va però ad una infrastruttura definitiva. Grazie all’interessamento inarrestabile dell’ingegner Carbonaro e ai tecnici che si sono resi disponibili, come abbiamo potuto apprendere dai mezzi di informazione, sono state riesaminate soluzioni già note e proposte alternative innovative relative a diverse soluzioni tecniche di passerella ciclopedonale. Le nuove idee progettuali, già consegnate al Comune di Cuneo, restano da vagliare per arrivare ad individuare la soluzione tecnica più idonea.
Da sempre, il nostro Comitato ha sollecitato innanzi tutto il ripristino del guado, in quanto riteniamo importante il collegamento fin da subito, ma è chiaro che l’obiettivo principale rimane la passerella definitiva. Per questo, consapevoli del difficile momento storico dato dall’emergenza Covid, che talvolta impone delle priorità diverse, continueremo a lavorare affinché si arrivi, grazie all’interessamento promesso dalle Amministrazioni, ad un vero e proprio progetto. Speriamo presto.
Un grazie sincero a tutti coloro si sono impegnati a favore del guado o della passerella e continueranno farlo in futuro. Buona estate a tutti e buona camminata.
Guido Olivero
Presidente del comitato per il ripristino dell'attraversamento storico Cuneo-Boves