Conoscere il mondo con i semi, acquisire nuove conoscenze e abilità e apprendere il ciclo vegetativo. È quanto è stato fatto con "Un seme dopo l’altro", attività didattica svolta dai bambini della scuola dell’infanzia di Chiusa di Pesio con le insegnanti e il personale delle Aree Protette Alpi Marittime.
Un progetto, articolato in quattro giornate a scuola, svolto nell’ambito della collaborazione tra Ente e scuole dei comuni che ne fanno parte, che hanno coinvolto i 27 allievi delle tre sezioni dell’ultimo anno con l’obiettivo di sviluppare le attività sensoriali dei bambini.
Guidati da Katia Musso e Francesco Barale del servizio didattica delle Marittime i piccoli hanno fatto l’osservazione diretta e la scoperta di vari tipi di semi, giochi che stimolano la logica (conta dei semi, associazione per forma e dimensioni, formazione di insiemi…), pre-scrittura (scrivere il proprio nome con i semi), realizzazione di un mosaico (albero della vita) e mosaici individuali.
Ogni bambino ha così potuto esplorare e conoscere la realtà che li circonda, cogliere somiglianze e differenze, imparare le caratteristiche di alcuni semi, classificarli, ricostruire in successione le fasi di sviluppo di una pianta.
Attività che hanno stimolato nei piccoli la capacità di osservazione, scambio, confronto attraverso il seme, l’organo indispensabile per la sopravvivenza della specie vegetale. Un po’ come lo sono i bambini per la società di domani, sui quali le Aree Protette investono tempo, risorse ed energie, affinché ci sia maggior consapevolezza dell'importanza dei cicli della natura e dell’ambiente.