Si è svolta ieri, sabato 25 giugno, la giornata promozionale di inaugurazione della stagione del’Alta Via del Sale tra Limone e Monesi, percorso storico fra le Alpi del Piemonte e della Provenza e il mare della Liguria, un collegamento tra Italia e Francia per appassionati di trekking, mountain bike, motociclismo e fuoristrada.
Restano invariati i giorni di chiusura settimanale ai mezzi a motore, il martedì e il giovedì. Novità del 2022 il “mini-pedaggio” da un euro che servirà versare all’entrata lato Limone Piemonte per le biciclette. Il pagamento è stato introdotto ai fini del tracciamento della quantità di cicloturisti che frequentano la Via del Sale e la loro provenienza, nell’ottica di future iniziative promozionali.
L’Alta Via del Sale è una spettacolare strada bianca ex-militare che si snoda tra i 1.800 e i 2.100 metri di quota lungo lo spartiacque alpino principale presso il confine italo-francese, attraversando a mezzacosta, valichi alpini, tornanti e passaggi arditi. Il tracciato, interamente sterrato, collega in quota Limone Piemonte, in provincia di Cuneo e Monesi di Triora nella Liguria montana per una lunghezza totale di circa 30 km. Anticamente utilizzata per gli scambi commerciali da un versante all’altro di materie prime, negli anni Novanta la Provincia di Cuneo intervenne con numerosi lavori di manutenzione per il rifacimento di muretti crollati e la sistemazione della carreggiata. L’intervento contribuì a rilanciare un percorso poi ristrutturato in questi anni grazie a un progetto Interreg Alcotra e che rappresenta una grande opportunità turistica. L’itinerario è frequentato dai turisti italiani soprattutto nei mesi di luglio e agosto, mentre settembre è il mese prediletto dagli stranieri del Nord Europa.
Oggi l’Alta Via del Sale si propone come un magnifico percorso storico, ambientale, turistico e sportivo diviso in otto itinerari transfrontalieri. Si tratta di uno di quei percorsi storici, che permettevano il collegamento tra il mare, dove arrivavano le merci, e i mercati della pianura: ed è stato proprio il sale, il prezioso minerale, ad essere trasportato per secoli a dorso di mulo attraverso questi monti.
Nel video le interviste ai protagonisti della giornata promozionale svoltasi ieri.