Siamo nel Comune di Stroppo, in Valle Maira. Su richiesta degli amministratori pubblici del paese montano, i forestali della Regione hanno realizzato tre interventi. A operare è stata la squadra della Valle Maira 2 con 4 addetti e una motocarriola. La direzione lavori l’ha curata Riccardo Costa.
Vicino alla strada che attraversa tutta la valle, all’altezza del bivio verso Stroppo c’è la piazzola destinata agli atterraggi dell’elisoccorso. Con il tempo, attorno all’area sono cresciute numerose piante di varie dimensioni le quali rendevano pericolose le manovre della discesa e dell’alzarsi in volo da parte del mezzo di soccorso. I forestali hanno tagliato a raso la vegetazione lungo il perimetro dello slargo, per una lunghezza di 5 metri sulla scarpata adiacente.
Gli altri due interventi hanno riguardato il ripristino delle superfici sterrate di due sentieri, larghi in media una cinquantina di centimetri, con l’obiettivo di renderli il più possibile uniformi e agevoli da percorrere. Nel primo, che collega le borgate Caudano e Cucet, per una lunghezza di 700 metri si è provveduto a tagliare gli alberi cresciuti ai lati in quanto ostacolavano il passaggio delle persone. In particolare è anche stata rimessa a posto una passerella ormai quasi totalmente distrutta, ricostruendola con il legno recuperato nella zona e gli assi del piano di calpestìo forniti dal Comune di Stroppo. Il secondo lavoro ha riguardato 200 metri del sentiero nella zona del Convitto Alpino Valle Maira. C’erano, sempre ai lati del percorso, dei muretti a secco che, negli anni, per la maggior parte erano crollati. I forestali hanno rimosso le pietre cadute ripristinando, attraverso l’utilizzo della motocarriola, la sede del camminamento.
“Gli interventi - spiega Costa - non hanno presentato problemi particolari. Si è trattato di opere di routine ai quali le nostre squadre sanno dare risposte efficienti in tempi rapidi”.
Per l’assessore regionale alle Foreste, Alberto Valmaggia: “Attraverso i lavori sono stati sistemati i tratti di due importanti sentieri ma, soprattutto, si è pulita la parte perimetrale della piazzola destinata all’elisoccorso. Una necessità fondamentale per garantire il buon funzionamento degli interventi di emergenza sanitaria in alta montagna. Come sempre è stata dimostrata la grande professionalità dei nostri operatori”.