A fine giugno, una delegazione di panificatori dell’associazione Autonoma Panificatori della Provincia di Cuneo, è stata accolta a Bruxelles, al Parlamento Europeo, dall’On. Gianna Gancia. È stata un’importante occasione per tutti i panificatori italiani che, attraverso l’intervento del presidente dell’Associazione cuneese Piero Rigucci, hanno avuto l’opportunità di mettere in risalto i problemi che affliggono la categoria. Rigucci e i suoi collaboratori hanno spaziato su diversi argomenti, dalla salvaguardia degli lieviti naturali alla tutela dello lievito madre, la diversità tra lo stesso e lo lievito di birra, l’importanza di mettere in luce le diversità e l’opportunità di farne esaltare le differenze ache sui cartellini annessi alla vendita.
Interessante la presentazione di petizione al Parlamento Europeo che richiederà l’adozione di un atto ufficiale UE volto a definire il termine “pane”, nell’atto della commercializzazione o della pubblicità, il prodotto ottenuto mediante l’utilizzo di polveri animali. Un altro tema importante toccato è quello indirizzato alla formazione non più in alternanza ma in simbiosi con le aziende: sarebbe interessante anche un regime fiscale vantaggioso per quei datori di lavoro che si impegnano nella formazione degli studenti all’interno delle loro attività.
Rigucci ha chiesto di attuare controlli efficaci e mirati a tutela della qualità della produzione di pane italiana, nei confronti delle nuove forme di produzione e di distribuzione dei prodotti da forno, in considerazione delle attuali tendenze del mercato (home bakery, delivery, agri-panetterie, ecc.), spesso presenti sui territori con differenti legislazioni e regimi fiscali vantaggiosi. Una due giorni produttiva e interessante, che ha dato l’opportunità all’Associazione cuneese di mettere in risalto, anche a livello europeo, il prezioso lavoro dei panificatori. Da parte dell’Associazione Panificatori della Provincia di Cuneo un grazie all’On. Gianna Gancia per quesdta opportunità.