CUNEO - ''I parchi facciano rete sulla comunicazione e sui progetti europei''

Si è tenuto ieri l'incontro tra il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e i presidenti degli Enti di gestione delle aree protette naturali piemontesi

18/02/2021 16:56

Si è tenuto ieri, 17 febbraio, un incontro tra il vicepresidente della Regione e assessore ai Parchi, Fabio Carosso, e i presidenti degli Enti di gestione delle aree protette naturali piemontesi, un’occasione importante di proficua analisi e confronto tra le varie realtà.
 
Nuove strategie e politiche di gestione sono state condivise dal vicepresidente e dai presidenti, anche in virtù delle varie piccole e grandi criticità che si sono riscontrate nell’attività di governo. Gli enti di gestione delle aree protette sono stati chiamati a far rete e coordinare politiche di comunicazione comuni, anche attraverso lo sviluppo di un unico portale informativo, dove l’utente potrà trovare tutte le informazioni relative alle attività dei parchi piemontesi, e l’attivazione di nuovi progetti europei che interesseranno tutti gli enti.
 
"I parchi - ha dichiarato il vicepresidente Carosso - sono un immenso patrimonio naturalistico di cui tutti devono poter godere e in cui tutti devono operare in stretta sinergia. È in questa direzione che saranno profuse tutte le energie per ottenere la massima collaborazione e sortire il miglior risultato possibile per la salvaguardia di questo patrimonio inestimabile, per i suoi contenuti naturalistici, culturali e scientifici. Molto positivo che al tavolo si sia trovata un’ampia convergenza di vedute in merito alle strategie e ai progetti da condividere".
 
Inoltre, il vicepresidente ha espresso la volontà di rafforzare le politiche di contenimento della fauna selvatica all’interno dei parchi, anche a seguito degli ingenti danni che si sono verificati negli ultimi anni all’interno degli stessi, e aggiornare i presidenti sulle iniziative della Regione Piemonte in merito alla gestione del lupo sul territorio piemontese.
 
"Fino a qualche anno fa - ha proseguito Carosso - l’obiettivo era quello di tutelare una specie in via di estinzione, mentre ora la priorità è quella di tutelare l’uomo e consentirgli di svolgere le proprie attività in sicurezza. La situazione è cambiata e non possiamo ignorare l’allarme che arriva da più parti: è necessaria una massima condivisione con tutte le regioni di un “Piano Lupo” nazionale, che porti a rapide misure per il contenimento, redatto con il coinvolgimento anche delle Province, delle associazioni di categoria e le varie associazioni di enti locali".
 
A margine della riunione, si è anche tenuto un lungo incontro fra il vicepresidente Carosso, Mauro Didier, presidente del parco Alpi Cozie, e Piermario Giordano e Giuseppe Canavese, rispettivamente presidente e direttore del parco Alpi Marittime, per un confronto collaborativo ed utile ad instaurare un metodo di lavoro condiviso sui progetti comuni, e superare le polemiche delle ultime settimane sulla gestione del progetto Life WolfAlps, finanziato dall'Unione Europea.
 
Nel prosieguo del progetto, la Regione Piemonte si farà parte attiva, affiancando gli enti partner in un percorso di miglioramento che terrà conto delle criticità riscontrate.
 

c.s.

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