Varcate le soglie del ventunesimo secolo, pare essere giunti ad un punto di progresso inarrestabile e senza ritorno, che tuttavia stride con le troppo frequenti tracce lasciate dall’uomo sul pianeta. Bottigliette di plastica, mascherine usate, teli e pneumatici, tanto per citare alcuni degli innumerevoli rifiuti, giacciono abbandonati sui cigli delle strade, nelle profondità dei boschi e sotto i campi. Un biglietto di ringraziamento che la nostra madre terra, che ci ospita e nutre, non merita.
I volontari di Plastic Free sono impegnati dal 2019, anno di nascita dell’associazione, nella direzione opposta, cercando di restituire all’ambiente la sua forma originaria. Anche nella nostra provincia. Ne sono prova gli eventi organizzati nel 2021: il 13 marzo a Caraglio, il 18 aprile, il 23 maggio, il 26 giugno e il 10 ottobre a Cuneo, in cui sono stati raccolti rispettivamente 2.000, 2.200, 600 e 1.100 chilogrammi di rifiuti. Inoltre il 27 giugno è stato firmato un protocollo d’intesa con il Comune di Celle di Macra, sigillato con una passeggiata ecologica, svolta in loco l’11 luglio. Un’altra passeggiata ecologica ha avuto luogo a Boves il 24 ottobre. Lo slancio dei volontari cuneesi non si è esaurito qui. Con il “Progetto alberi” sono stati piantumati quattro esemplari autoctoni nel territorio del parco del Gesso e dello Stura, gentilmente offerti dal vivaio Roagna di Cuneo. “L’albero è un simbolo di rinascita e di rinnovamento” commenta Flavia Faccia, referente provinciale Plastic Free “con il coinvolgimento dei bambini, il nostro obiettivo è quello di trasmettere alle nuove generazioni i valori della difesa dell’ambiente”. Valori che tutti noi dovremmo sentire risuonare nelle nostre coscienze.
Anche il 2022 è incominciato sotto i migliori auspici con l’adesione all’associazione di quattro nuovi referenti per i comuni di Boves, Centallo, Roccavione e Dronero. Quest’ultimo, capoluogo della Valle Maira, ospiterà, il 10 aprile, il primo evento nazionale Plastic Free dell’anno. Quali sono gli altri progetti in cantiere? Per il 2022 l’associazione si propone di coinvolgere maggiormente le istituzioni scolastiche, come già sperimentato con il “Progetto scuola” il 17 dicembre 2021 a San Damiano Macra. “Durante i nostri incontri miriamo a sensibilizzare gli studenti alla prevenzione di ulteriori danni ambientali e a trasformare gli istituti scolastici in luoghi Plastic Free”, aggiunge Flavia. Gli interventi nelle scuole, differenziati per fasce d’età, hanno l’obiettivo di spiegare l’importanza di amare e rispettare il Pianeta, in particolare non inquinando, differenziando i rifiuti e optando per le alternative alla plastica. In programma vi sono un progetto di raccolta sul territorio, coinvolgendo l’ ITC F.A. Bonelli, e uno di sensibilizzazione in aula, nel plesso scolastico di Villar San Costanzo, entrambi tra aprile e maggio.
Affinché si realizzi un sostanziale cambiamento, sarà necessario adottare una diversa concezione etica, che consideri l’ambiente non come strumento al servizio dell’uomo ma come entità avente un suo valore intrinseco.