Gentile direttore,
su proposta del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, il re Umberto II, allora principe e luogotenente del Regno d'Italia, il 22 aprile 1946 emanò un decreto legislativo luogotenenziale ("Disposizioni in materia di ricorrenze festive") che recitava: "A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale".
La ricorrenza venne celebrata anche negli anni successivi, ma solo il 27 maggio 1949 con la legge 260 ("Disposizioni in materia di ricorrenze festive"), essa è stata istituzionalizzata stabilmente quale festa nazionale. Il citato signor Chiarenza, oltre a dichiarare di non essere italiano, farebbe bene anche a studiare: Guglielmo Marconi non ha inventato le microonde ma la radio.
Con i migliori saluti,
Ivo Pellegrino