Sugli atti ufficiali è l’appuntato scelto qualifica speciale Filippo Parlagreco, ma a Cuneo per riferirsi a lui basta menzionare “il carabiniere Filippo”. Non c’è chi in oltre vent’anni non l’abbia visto di pattuglia sotto i portici, al mercato o impegnato in molteplici servizi al cittadino, tra cui la sorveglianza delle aule di tribunale.
Originario di Mombaruzzo in provincia di Asti, nel 2000 l’appuntato Parlagreco è entrato a far parte della prima pattuglia di carabinieri di quartiere in città ed è l’unico tuttora in servizio (il traguardo della pensione è fissato al 2024). Nel corso della sua attività professionale ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui quello di ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Sabato scorso, a Limone Piemonte, il militare è salito sul palco del teatro alla Confraternita per ricevere il Premio internazionale alla buona volontà, assegnato in riconoscimento della sua disponibilità e umanità e del suo impegno continuo nella vita sociale cuneese e in tanti momenti pubblici e privati.
Insieme a lui diverse altre personalità sono state premiate nel corso del galà, presentato dalla violinista Vera Anfossi e dal giornalista e scrittore Gianmaria Aliberti Gerbotto: Giuseppe Bernocco, fondatore del gruppo Tcn e titolare della Galup; l’imprenditore orafo Vincenzo Rosso di Oralba; Maurizio Di Maggio, voce di Radio Monte Carlo; la speaker radiofonica Mariella Carda; Tiziana Nasi, presidente della federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici; il dottor Giuseppe Guerra, direttore generale dell’Asl Cn1; l’ingegner Ferrante De Beneditis per il suo libro “L’uomo custode della natura”; il mediatore culturale cinese Ming Cheng; la stilista Regina Scherecher; il regista Giorgio Molteni; la pittrice Cinzia Bernardi; la giornalista e scrittrice Marita Rosa, l’enologa Monica Rossetti; l’artista Daniele Cazzola (anche autore della scultura del Premio); il disegnatore Franco Blandino; l’attrice Annalisa Arbolino; l’artista e curatrice museale Ivana Mulatero.