La festa dei trent'anni del «Centro Down Cuneo», svoltasi domenica 15 settembre nel grande spazio verde intorno al Circolo ACLI di Roata Canale, ha trovato una delle ultime giornate di sole davvero estivo e caldo, «a picco». La formula scelta è stata «a inviti», riservandola agli iscritti, alle famiglie, agli amici, a dimostrare come questo mondo sia capace di creare una rete di collegamenti all’esterno, ha avuto ottima partecipazione, ben oltre il centinaio di persone. In un'atmosfera serena e gioiosa. Il programma, curato da famiglie e volontari (tra essi Angela e Flavio Pittavino, insieme ai vari animatori, a fianco del presidente Valter Dorati), ha vissuto di giochi (lo spazio era adattissimo, con anche campo da calcio), «merenda-apericena», bevande (utilissime dato anche il caldo) servite dalla giovane Michela Macagno, piccola esposizione fotografica sui protagonisti e sulle attività di questi anni. Un tocco particolare lo ha offerto la rievocazione storica celtica della Associazione «Flamulasca» di Chiusa Pesio (che ha fatto provare anche i suoi archi). Presenti anche Giancarlo Arneodo del «Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese» e due storici presidenti del «Centro Down Cuneo», Ivo Galliano e Fausto Sciandra.
Il momento è stato utile anche per vedere i progressi nella socializzazione, uno dei problemi di questi «ragazzi di ogni età», capaci di sorridere nonostante le difficoltà di vario grado a seconda dei casi. l «Centro» ha ringraziato tutti i partecipanti, l’ospitante Circolo ACLI presieduto da Beppe Galfrè (la struttura si è occupata anche della cucina) e i volontari.