L'amministrazione comunale centallese non si è lasciata sfuggire una nuova opportunità in campo sociale, promossa dalla Regione Piemonte a favore dell'occupabilità lavorativa, attraverso la creazione di cantieri di lavoro. Questa volta i beneficiari potranno essere coloro che, per motivi di età, superiore ai 58 anni, hanno ridotte possibilità di reinserimento nel mercato del lavoro. Essendo disoccupati prossimi alla pensione, possono usufruire di un supporto economico e  versamenti contributivi valevoli al conseguimento dei requisiti previdenziali, offrendo nel contempo un'attività utile alla comunità in cui vivono.

 

Centallo ha voluto coniugare l'aspetto sociale con quello ambientale. Il progetto, denominato “Ricomincio da me”, è stato approvato dalla Giunta comunale nella seduta del 6 marzo. Sarà finalizzato ad avviare un cantiere per attuare una serie di interventi, a carattere straordinario, di ampliamento e cura  delle aree  verdi e del patrimonio naturalistico. Si tratterà in concreto di gestire l’irrigazione, di svolgere attività vivaistiche e di cura del verde in ambito urbano, di rimboschimento di aree di particolare interesse naturale, di interventi di pulizia dell’area fluviale.

 

Le attività lavorative, da svolgere su 30 ore settimanali, sono inquadrabili nelle mansioni e competenze della figura di “operatore generico” e  prevedono l'assunzione di due persone per un anno.

 

Oltre all'indennità giornaliera di 30,72 euro lordi, a carico della Regione, saranno forniti i buoni pasto. Il Comune si farà carico degli oneri previdenziali, delle spese per la sicurezza e  le coperture assicurative.

 

Le mansioni assegnate terranno conto delle capacità e caratteristiche individuali dei partecipanti, valorizzando le peculiarità e attitudini di ciascuno, in modo tale da creare un ambiente lavorativo inclusivo e stimolante.

 

Le attività del cantiere saranno il frutto di un lavoro di equipe che coinvolge responsabili, figure amministrative ed esecutive dell’area tecnico manutentiva del comune.  I due lavoratori previsti saranno affiancati da personale comunale. In base alle competenze e capacità, potranno essere usate strumentazioni quali veicoli, tagliaerba, pc.

 

Qualora il progetto verrà approvato, un nuovo cantiere affiancherà quello appena avviato il mese scorso e destinato alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.

 

I due lavoratori saranno individuati attraverso una selezione pubblica, di cui sarà dato avviso.