La bandiera blu dell’Unione Europea non sventola più sui pennoni del municipio di Limone Piemonte: è stata ammainata questa mattina dal sindaco Massimo Riberi in segno di protesta. Il "bersaglio" del primo cittadino limonese è la politica dell'Unione nella gestione dell'emergenza Coronavirus, caratterizzata da esitazioni e poche risposte concrete nei confronti delle nazioni più colpite dalla pandemia. Nei giorni scorsi anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva criticato aspramente l'atteggiamento dell'UE: "All'Italia servono mosse di solidarietà, non ostacoli", aveva affermato il capo di Stato.
“Premetto che non sono antieuropeista, ma ho fatto ammainare la bandiera dell'Unione Europea come atto simbolico, per dare un segnale forte. – commenta Massimo Riberi -. Non condivido la scelta dell'Europa di non prendere decisioni ed iniziative immediate a favore dei Paesi maggiormente colpiti dalla pandemia di Covid-19”.
“La gestione di questa emergenza non può essere demandata ai singoli Stati e il continuo procrastinare una presa di posizione per garantire aiuti concreti non incentiva il sentimento europeista. – continua Riberi – In questa situazione nessun paese deve essere lasciato solo. Farò issare nuovamente la bandiera quando ci saranno risposte chiare dall'Europa. Uniti ce la faremo”.