Si è aperta con la commemorazione dell’ispettore di Polizia Municipale Flavio Sebastiano Canale la seduta odierna del Consiglio comunale di Cuneo.
L’improvvisa scomparsa del vigile Canale, avvenuta a Borgo San Dalmazzo lo scorso venerdì 20 novembre, ha suscitato grande commozione in città: “Tanti di noi lo ricordano di pattuglia in bici, soprattutto sull’altopiano e al Parco Fluviale” ha osservato il presidente del Consiglio Alessandro Spedale, porgendo a nome dell’amministrazione le condoglianze alla moglie Cristina e alla madre Luciana.
Nato il 27 agosto 1972 e cresciuto a Limone Piemonte, Canale aveva frequentato il collegio salesiano a Torino e si era poi arruolato nell’esercito come paracadutista della Folgore: in quell’occasione era stato impegnato anche nella missione militare in Somalia nel 1993. Tornato a Cuneo aveva svolto il lavoro di fabbro con suo zio e poi di addetto alla security a Sanremo e in diverse località del Cuneese fino al concorso in Polizia Municipale, prima a Borgo e poi a Cuneo.
Dal 1 dicembre 2005 era in servizio presso il comando Polizia Municipale di Cuneo come agente. In questi quindici anni ha ricevuto due encomi: uno consegnato dal sindaco Valmaggia e dalla comandante Bosio in data 8 novembre 2009, per aver impedito a un giovane di togliersi la vita. Il secondo lo scorso 6 dicembre 2019 dal questore Ricifari, dopo due arresti in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti. Dal 16 novembre 2020 era divenuto ispettore, inserito anche nella lista dei formatori professionali alla scuola “Bussi” della Polizia Municipale di Torino. Appassionato sportivo, istruttore di arti marziali e amante degli animali, è stato ricordato dai colleghi come un agente impeccabile e un amico.
Nel minuto di silenzio i consiglieri hanno fatto memoria anche del professor Lorenzo Bergese, nato a Fossano nel 1931 e deceduto a Cuneo lo scorso 2 novembre. Bergese era stato consigliere nei mandati 1964-1970 e 1970-75 per la Democrazia Cristiana ma è ricordato soprattutto per essere stato lo storico presidente provinciale della Coldiretti di Cuneo, di cui poi è divenuto presidente onorario, nonché l’ideatore della sagra ortofrutticola di San Sereno.
Vicinanza è stata espressa dal Consiglio comunale infine alle vittime dell’attentato terroristico subito il 29 ottobre dalla città di Nizza, alla quale Cuneo è legata da un solido gemellaggio ormai da 50 anni.