Il Consiglio provinciale dei giorni scorsi ha dato via libera all’unanimità alle variazioni al bilancio di previsione 2024-2026. Nella relazione svolta dal consigliere delegato Mauro Astesano si è preso atto di spostamenti di fondi sulla parte corrente e in quota capitale. Per quanto riguarda i trasferimenti correnti sono stati recepiti i trasferimenti destinati al finanziamento del progetto “SeTe: Siccità e Territorio” nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg talia-Francia Alcotra 2021-2027 per un totale di circa 60.000 euro su tre annualità. Esaminati anche il trasferimento Fesr dell’Unione Europea di oltre 200.000 euro su tre anni per trasporti e mobilità per progetti di viabilità e infrastrutture stradali, oltre a recepire la quota a carico provinciale, pari a 2.771.066 euro del canone demaniale per le concessioni di grandi derivazioni idroelettriche previsto per l’anno 2023. La somma sarà destinata per 2.303.959 euro a spese di manutenzione ordinaria delle strade provinciali e per 467.107 ad investimenti a favore degli enti territoriali per la realizzazione di interventi di recupero e valorizzazione delle cosiddette “strade bianche” nei territori montani. Le variazioni al bilancio di previsione recepiscono anche altri trasferimenti regionali e statali per danni da eventi meteo calamitosi, interventi di regimazione acque, edilizia scolastica, viabilità.
I lavori del Consiglio sono proseguiti con l’approvazione all’unanimità della proroga delle zone di ripopolamento ittico e delle zone di divieto di pesca (circa 50) nelle acque libere della provincia di Cuneo, sul modello dello scorso anno. La proposta è stata esaminata anche dalla Commissione Consultiva Pesca che ha dato parere favorevole.
L’assemblea ha approvato all’unanimità anche la designazione di Fulvia Artusio quale membro effettivo in seno alla prima Sottocommissione Elettorale Circondariale di Saluzzo, in sostituzione di Roberto Broardo, deceduto il 29 gennaio scorso.
La Provincia ha poi approvato l’aggiornamento del Piano strategico di posizionamento “Cuneo 2030: terra attrattiva connessa con il mondo”, promosso dalla Provincia insieme con la Fondazione Crc e la Camera di Commercio di Cuneo per coinvolgere le principali istituzioni del territorio in un sistema di governance permanente per una pianificazione strategica condivisa di medio-lungo periodo. Scopo del Piano aggiornato è quello di “rafforzare l’ecosistema territoriale – Sistema Cuneo – integrando interventi finalizzati a supportare la produttività delle filiere, individuare nuove opportunità di crescita, favorire il mantenimento/attrazione dei giovani talenti, proteggere la coesione sul piano sociale e ambientale”.
Nella seduta successiva di lunedì 4 marzo il Consiglio provinciale ha ancora approvato all’unanimità la riparametrazione della zona di ripopolamento faunistico e cattura (Zrc) “Castel Oddino” istituita nel 2012 tenendo conto delle ragioni di pubblico interesse ai sensi dell’attuale Piano Faunistico.