Tutti presenti in persona i consiglieri provinciali che martedì 23 giugno a Cuneo hanno approvato all’unanimità il rendiconto di bilancio 2019. Il Consiglio provinciale, presieduto da Federico Borgna, si è riunito nell’ampia sala A ed ha dato il via libera al risultato di amministrazione che quest’anno non dovrà essere sottoposto al parere dell’Assemblea dei sindaci, come previsto dalle normative in tempo di emergenza sanitaria.
Il rendiconto è stato illustrato dal consigliere delegato, Giorgio Lerda: “Abbiamo un avanzo di amministrazione dell’anno scorso di 864.699 euro, avanzo libero che non andremo ad impegnare per spese così da poter coprire le minori entrate che prevediamo per quest’anno. Confidiamo anche in un intervento dello Stato per la manutenzione delle strade e delle scuole perché da soli non ce la possiamo fare. Se le previsioni degli incassi del 2020 non miglioreranno, non sarà così semplice raggiungere gli equilibri di bilancio”.
Il rendiconto 2019 presenta, infatti, dei dati ancora positivi. Il risultato di amministrazione si è attestato sui 15.820.393 euro. A questi sono stati dedotti 1.093.354 euro di crediti di dubbia esigibilità e soprattutto 7.950.474 euro come somme vincolate già destinate. La parte residua di 5.911.864, quasi tutta derivante dalla vendita dell’edificio ex Ipi in Cuneo, sarà disponibile per investimenti da destinare a strutture di carattere socioeducativo, come gli edifici scolastici.
Il problema reale della Provincia si pone, invece, per il 2020 a causa del forte calo delle entrate, quasi tutte legate alla crisi del mercato dell’auto causata dall’epidemia coronavirus. Le entrate derivanti dall’Ipt (Imposta di trascrizione per le vendite delle auto) nei primi cinque mesi 2020 ad oggi fanno ipotizzare un calo di circa 3.800.000 euro rispetto alle previsioni 2020, considerando il crollo delle vendite auto di marzo e aprile e soltanto una lieve ripresa successiva. Per quanto riguarda la Rca auto (assicurazioni auto), i primi tre mesi del 2020 (gli incassi sono mensili) hanno fatto registrare un calo di circa 800.000 euro rispetto alla previsione di bilancio. Anche le entrate Tefa (tasse comunali sui rifiuti), di norma intorno a 1.000.000 di euro, sono al momento quasi dimezzate perché molti Comuni hanno ridotto le tariffe o ne hanno rinviato il pagamento ai prossimi mesi.
Il Consiglio provinciale ha anche approvato una corposa variazione di bilancio che prevede, nell’ambito dell’applicazione dell’avanzo di amministrazione di 455.383 euro, un investimento provinciale di 258.980 euro per lavori di sistemazione stradale sulla provinciale 184 nel tratto Fossano-Levaldigi e un altro di circa 110.000 euro come contributo al comune di Bra per i lavori di pavimentazione stradale sulla salita Bergoglio. Per quanto riguarda i trasferimenti correnti la variazione riporta 1.717.000 euro per funzioni fondamentali in emergenza Covid 19 e la mancata assegnazione dei contributi regionali per danni causati da eventi meteo a novembre 2019 (4.318.254 euro). Dalla rinegoziazione dei mutui dovrebbero pervenire 3.944.000 euro.
Per quanto riguarda le entrate in conto capitale la variazione di bilancio prevede alcuni interventi importanti nel settore viabilità: 1.240.000 euro ancora per la sistemazione della provinciale 184 Fossano-Levaldigi; 400.000 euro per lavori di sostegno e ripristino viabilità della provinciale 439 Saliceto-confine regionale danneggiata dalle frane del novembre 2019; 200.979 euro per la ricostruzione del muro di sostegno della carreggiata di Frabosa Soprana sulla provinciale 37 Frabosa Soprana-Frabosa Sottana. Per quest’ultimo il Consiglio ha anche approvato un riconoscimento di debiti fuori bilancio per l’intervento urgente realizzato dopo il crollo di un muro stradale che rischiava di bloccare il collegamento tra le due Frabose.
Altrettanto significativi gli investimenti nel settore dell’edilizia scolastica che prevedono, tra gli altri, 1.200.000 euro per interventi urgenti di adeguamento degli spazi delle aule scolastiche per il contenimento del rischio sanitario da Covid-19, 3.210.000 per lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell’Itis “Vallauri” di Fossano. Al termine della seduta via libera anche alla ratifica alla variazione al bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2020-2022 e alla ratifica di un riconoscimento di debito fuori bilancio per interventi di somma urgenza lungo le strade provinciali dei reparti di Alba, Mondovì, Cuneo e Saluzzo legati all’evento meteo dei giorni 14-17 maggio 2020.