CUNEO - Il Consorzio di Valorizzazione della Castagna Cuneo IGP ha un nuovo direttivo

Il numero di consiglieri è passato da cinque a sette: Vanni Nasi presidente per il prossimo triennio

14/06/2023 16:55

Lo scorso 18 maggio, l’assemblea del Consorzio di Valorizzazione della Castagna Cuneo IGP ha nominato il nuovo direttivo per il prossimo triennio e, per dare maggior rappresentanza alla produzione il numero di consiglieri è aumentato dai cinque del passato mandato ai sette di quello attuale. Successivamente, nella prima riunione di insediamento del nuovo consiglio di amministrazione, sono stati confermati per il prossimo triennio il presidente Vanni Nasi di Gambasca ed i consiglieri Livio Chialva di Tarantasca, in rappresentanza della OP Piemonte Asprofrut, e Francesco Imberti di Borgo San Dalmazzo quale membro di espressione dei confezionatori e imprese di commercializzazione. Ai tre sopra citati si sono aggiunti Marco Bellone di Boves, nominato vicepresidente, Luca Bertone di San Michele Mondovì, Antonio Borgna di Pamparato e Stefano Marchisio di Tarantasca, in rappresentanza della OP Lagnasco Group.
 
Il nuovo consiglio di amministrazione intende anzitutto seguire l’iter, avviato dal consiglio precedente, di ottenimento delle modifiche al disciplinare di produzione della Castagna di Cuneo IGP che, una volta ottenute, potranno dare un forte slancio alla commercializzazione del prodotto IGP valorizzando oltre che un prodotto di eccellenza della provincia di Cuneo, anche il suo territorio di produzione. Alla redazione del nuovo disciplinare, oltre al Consorzio con il benestare dell’organo di controllo, hanno dato il proprio contributo anche il DISAFA dell’Università di Torino come soggetto scientifico e l’Agenzia 4 A di Cuneo come soggetto tecnico. Inoltre, le organizzazioni professionali agricole, Coldiretti, Confagricoltura e CIA, hanno altresì collaborato occupandosi della raccolta delle firme dei produttori iscritti al sistema dei controlli favorevoli alle modifiche proposte; in ultimo un ruolo importante è stato svolto dalle OP ortofrutticole Piemonte Asprofrut, Lagnasco Group e Ortofruit Italia che negli anni, hanno sostenuto l’attività del Consorzio anche quando le infestazioni da cinipide galligeno, avevano decimato la castanicoltura delle valli cuneesi.
 
La Regione Piemonte, con Deliberazione della Giunta regionale numero 22 – 6879 del 15 maggio 2023, ha espresso il proprio parere favorevole alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione e pertanto siamo in attesa del definitivo parere ministeriale; è auspicabile che il nuovo disciplinare possa essere operativo già dall’imminente campagna agraria e sicuramente dalla prossima.

c.s.

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