Il suo nome è da tempo al centro delle polemiche, ma la sua attività imprenditoriale non si ferma e ora Adriano Panzironi, il guru della “dieta di lunga vita” che promette a chi la pratica di raggiungere i 120 anni, aprirà un punto vendita a Cuneo. In questi giorni gli operai sono al lavoro nei locali all’incrocio tra corso IV Novembre e via Felice Cavallotti, fino a qualche anno fa occupati dagli uffici della Gec, per allestire l’arredamento del negozio. Al di fuori è parcheggiato un furgone aziendale con una gigantografia di Panzironi che avverte i cuneesi che passano da quelle parti: “Stiamo allestendo un negozio nella tua città”. L’apertura è in programma venerdì 18 giugno.
“Dopo anni di ricerche per comprendere cosa effettivamente potesse servire al nostro corpo per essere in salute e vivere più a lungo, abbiamo messo a punto una linea di integratori, che in abbinamento ad una corretta alimentazione e un'attività sportiva specifica sopperisce alle carenze della vita moderna”, si legge sul sito dell’azienda. Il metodo prevede di un'alimentazione che abbandona la dieta mediterranea, con una forte limitazione dei carboidrati, mentre deve essere incrementato l’apporto di proteine e grassi. Non è il caso di dire che un ruolo essenziale per la dieta è svolto dagli integratori Life120.
L’attività dell’imprenditore è piuttosto controversa, tant’è che Panzironi e Life120 hanno già passato guai seri. Secondo quanto riporta Wired Italia nel 2018 l’Antitrust ha multato Panzironi di 426 mila euro perché programmi televisivi andati in onda su alcune tv locali che propagandavano il suo metodo sono stati ritenuti dall’Agcom fondamentalmente delle televendite per gli integratori mascherate da contenuti divulgativi e informativi.
Una pratica che l’Antitrust descrisse come “particolarmente insidiosa, idonea a disorientare il pubblico dei consumatori, aggirandone i naturali meccanismi di difesa e reazione, impedendo loro di esercitare il necessario controllo critico”. A questo, sempre a quanto riportato da Wired, si era aggiunta una multa di 150 mila euro per aver diffuso “informazioni ingannevoli sulle caratteristiche degli integratori alimentari venduti dalla società Life 120 Italia Srls, presentati invece come idonei a determinare o favorire effetti benefici o curativi anche di gravi malattie, senza alcun fondamento scientifico”.
Panzironi ha anche subìto una denuncia dall'Ordine dei Medici per esercizio abusivo della professione (è attualmente sotto processo al Tribunale di Roma), e una sospensione dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio (è giornalista pubblicista). Secondo il quotidiano Il Tirreno, tra le altre cose “gli viene contestato (rispetto al Codice di Deontologia) il mancato rispetto della ‘tutela della dignità delle persone malate’ (articolo 10)”.