CUNEO - Il cuneese Francesco Revelli eletto nel Consiglio Generale dell’ACI nazionale

Il presidente dell’Automobile Club Cuneo è uno dei due rappresentanti del Piemonte

Redazione 19/11/2020 12:30

Dopo la conferma – avvenuta lo scorso mese di luglio – alla carica di presidente dell’Automobile Club Cuneo per il quadriennio 2020-2024, Francesco Revelli è stato eletto mercoledì 18 novembre nel Consiglio Generale dell’Automobile Club d’Italia, quale uno dei due rappresentanti indicati da tutti gli Automobile Club piemontesi. Per il Piemonte, oltre a Francesco Revelli, è stato nominato il presidente dell’Automobile Club Torino, Piergiorgio Re. L’incarico di Francesco Revelli in seno al Consiglio Generale dell’Aci nazionale durerà quattro anni, fino al 2024. Francesco Revelli ricopre la carica di presidente dell’Automobile Club Cuneo da dicembre 2017. Il Consiglio Generale dell’Automobile Club d’Italia, che ha visto riconfermato alla presidenza Angelo Sticchi Damiani, è l’Organo esecutivo dell’Aci nazionale il cui compito è quello di realizzare le deliberazioni assunte dall’Assemblea Generale e di deliberare sulle materie che lo Statuto gli attribuisce.
 
“Siamo fieri di avere la nostra più alta carica provinciale eletta all’interno del Consiglio Generale nazionale – dichiara il direttore dell’Automobile Club Cuneo, Giuseppe De Masi -, un risultato che premia la professionalità, il carisma e la bontà del lavoro svolto da Revelli in questi anni per la nostra compagine provinciale, attiva da oltre 90 anni in provincia di Cuneo. Nel congratularci con lui, auguriamo al presidente Revelli un buon lavoro”.
 
Mobilità e sicurezza stradale, questi i primi due pensieri di Francesco Revelli, su cui bisognerà concentrarsi nell’imminente futuro: “Per quanto concerne il tema della mobilità l’impegno, al fianco degli enti locali come dimostra la nostra recente collaborazione con l’Uncem Piemonte, sarà quello di comprendere, definire e attuare la mobilità del domani – afferma Revelli -. Occorre puntare su una qualità della mobilità e sulle nuove tecnologie. Avremo auto elettriche, semi-elettriche, a guida autonoma, connesse: ecco la nuova mobilità con cui avremo a che fare, consci però che da sole non bastano a ridurre l’inquinamento da traffico, ad aumentare la sicurezza e a migliorare la sostenibilità economica. Nel limite delle norme anti epidemiche, continueremo anche in provincia di Cuneo la nostra attività di sensibilizzazione nelle scuole, perché la sicurezza stradale si impara fin da bambini. Siamo pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti: al di là del mezzo che usiamo dobbiamo capire che sulla strada siamo tutti vulnerabili. Ridurre il numero di incidenti in provincia di Cuneo, notoriamente un’area ad alto tasso di grave incidentalità, è un obiettivo cui non possiamo sottrarci ad ogni livello”.
 
E poi l’attività sportiva: “Tenendo viva l’attenzione e sostenendo l’attività motoristica della provincia di Cuneo, come dimostra la nostra collaborazione con gli organizzatori del Rally di Alba, vogliamo far capire come tali eventi, ai quali partecipano tantissimi appassionati nostri associati, concorrono anche ad innalzare il PIL del comparto turistico locale”.

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