L’estate borgarina 2018 si è aperta con il Falò di San Giovanni che, per la prima volta, ha illuminato di storia, tradizione e magia l’Anfiteatro di Monserrato nella serata di sabato 23 giugno. Mentre negli anni precedenti (escluso il 2017 quando il Falò venne annullato a causa del pericolo incendi) il falò si teneva nel parco Grandis, quest’anno, grazie al contributo sempre maggiore dei volontari, si è potuto svolgere in questo luogo, da sempre molto apprezzato. L’iniziativa ha riscosso un grande successo tra i borgarini, e non solo, già a partire dagli eventi che si sono svolti nel pomeriggio, a cornice del falò serale: il laboratorio creativo gratuito “Tra Natura e Fantasia”, destinato ai bambini dai 4 ai 7 anni offerto dal B&B Skyline; a partire dalle 19 i musicisti del Civico Istituto Musicale Dalmazzo Rosso hanno intrattenuto i più grandi nell’area antistante il wine bar ristorante Amunse e dalle ore 20 le operatrici del Baby Parking Ciripà di Borgo San Dalmazzo hanno offerto gratuitamente animazione ai più piccini.
La festa è quindi giunta al culmine con l’accensione del falò nella cornice dell’Anfiteatro, suggestivamente illuminato dalle fiamme innescate dal Corpo Volontari Anti incendi Boschivi di Borgo San Dalmazzo. Tutto ciò non si sarebbe potuto svolgere senza la fondamentale opera dell’Associazione Santuario di Monserrato che ha curato con scrupolo la pulizia di tutta l’area circostante l’Anfiteatro, fornendo un fondamentale contributo alla squadra tecnica comunale.
L’Amministrazione comunale ringrazia l’Associazione Santuario di Monserrato, il Corpo Volontari Anti Incendi Boschivi di Borgo San Dalmazzo, l’Avis che con sensibilità ha fornito il servizio navetta per i più anziani, il B&B Skyline, Erica del laboratorio “Tra Natura e Fantasia”, Giulia Basso e tutte le operatrici del Baby Parking Ciripà, Fabrizio Buffa e gli artisti del Civico Istituto Musicale Dalmazzo Rosso ed il wine bar ristorante Amunse. Dato il successo dell’iniziativa, l’Amministrazione comunale auspica, risorse e misure di sicurezza permettendo, di riuscire a promuovere maggiormente l’Anfiteatro di Monserrato, luogo molto amato dai borgarini e non solo.