È partita lunedì 4 ottobre da Rittana la lunga marcia dei giovani facenti parte della Rete Rifai, rete di giovani facilitatori delle aree interne, attraverso le valli alpine sud-occidentali, che si chiuderà sabato prossimo a Pomaretto, con un incontro pubblico. Sedici ragazzi, supportati da un mezzo che trasferisce loro in bagagli e guidati da Giulia Cerrato, guida escursionistica-ambientale della Regione Piemonte. Il percorso prevede ogni giorno una tappa in una valle diversa, con l’incontro con le comunità locali, rappresentati di volta in volta da associazioni culturale, aziende, realtà consortili ecc. Un modo per portare i partecipanti ad una conoscenza in presa diretta delle varie realtà che caratterizzano le valli alpine occidentali del Piemonte, da interpretarsi in questo caso come luoghi di vita e non tanto di turismo. Durante la prima tappa, in valle Grana, i giovani sono stati ospitati a Pradleves per il pernottamento, dopo aver conosciuto nel corso della giornata la realtà dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno, della cooperativa EmotionAlp, del contratto di rete inGrana e della Pro Loco di Pradleves.