Venerdì scorso, 21 giugno, il Gruppo Culturale Internazionale di Martigny (del Canton Vallese, Svizzera), accompagnato dal suo presidente Marco Patruno, è stato ricevuto in Comune dal Sindaco Federico Borgna e dall’Assessora Franca Giordano.
Il Gruppo Culturale Internazionale di Martigny, attivo dal 1985, considerato una specie di Ambasciatore socio-culturale di Martigny (città Svizzera, conosciuta per Museo del Cane San Bernardo e per la Fondazione Lèonard Gianadda) ha portato, oltre ad una serie di graditi omaggi, una lettera ufficiale del Conseiller Municipal Micheal Hugon, in cui viene espresso grande apprezzamento per la Città di Cuneo e l’auspicio di una collaborazione fattiva tra le due realtà nell’organizzazione di eventi culturali.
La delegazione del GCI, composta da 28 persone, alcuni anche italiani e francesi (da Nizza Annie Valery, nipote del pittore Vincent Passeron) dopo la visita di Palazzo municipale è stata ospite nel Museo Civico cittadino, dove ha particolarmente apprezzato la preziosa sezione archeologica con i corredi della necropoli longobarda nonché la mostra Fausto Coppi 9h19'55'' all’interno del Complesso Monumentale di San Francesco.
"Siamo stati onorati di ricevere il Gruppo Culturale Internazionale di Martigny – dichiara il Sindaco Federico Borgna – che ha manifestato grande apprezzamento per la nostra città. Il fatto che ci abbiano scelto come meta del loro viaggio conferma il valore turistico che Cuneo ha acquistato in questi ultimi anni, grazie anche al lavoro di riqualificazione urbana che stiamo portando avanti. Personalmente ho gradito molto il quadro ricevuto dall’artista Mery Rigo, un’opera tattile realizzata appositamente per le persone con disabilità visive"
"Un grazie sentito alla delegazione del GCI e al suo Presidente Marco Patruno – prosegue l’Assessora Franca Giordano – che ci ha scelto come meta del loro annuale viaggio, in particolare per le proposte artistico-culturali che potremo attivare. In accordo con l’Assessora alla Cultura Clerico, abbiamo ipotizzato di ospitare a Palazzo Samone alcune mostre degli artisti da loro suggeriti".