Sabato 15 e domenica 16 aprile il Parco fluviale Gesso e Stura ha proposto tre appuntamenti dedicati agli insegnanti e alle famiglie che si sono svolti al Museo geologico Federico Sacco e alla foresta fossile e che hanno visto il tutto esaurito.
Il progetto di educazione ambientale promosso dal Parco e finalizzato a rendere consapevoli, sia i ragazzi che gli adulti, della ricchezza e della fragilità intrinseche agli ambienti naturali che ci circondano, ha offerto in questo week end un focus sulla città di Fossano.
Il primo incontro, che si è svolto sabato mattina al Museo geologico Federico Sacco, fa parte della settima edizione del ciclo di formazione per insegnanti riconosciuto dall’Ufficio Scolastico Regionale TUTTI GIÚ PER TERRA │EDUCARE CON LA NATURA ideato per stimolare lo studio e la ricerca sulle tematiche dello sviluppo sostenibile e dell’outdoor education.
Il Museo ha aperto le porte a insegnanti di ogni ordine e grado che, dopo aver visitato gli spazi, hanno potuto fruire degli allestimenti multimediali e sperimentare alcune attività laboratoriali sul tema della geologia.
Nel pomeriggio sono poi state accolte le famiglie con una visita-gioco alla scoperta di minerali, fossili, lapilli, bombe laviche e tante altre sorprese per imparare divertendosi e conoscere la straordinaria storia geologica del nostro territorio.
Domenica l’“AVVENTURA GEOLOGICA” fossanese si è chiusa con il richiestissimo trekking, guidato dal naturalista Dario Olivero e dall'accompagnatrice naturalistica del Parco Giovanna Foco, alla scoperta della più antica foresta fossile italiana, seppellita sulle rive di Stura, riemersa grazie all’instancabile azione dell’acqua: un’antica laguna salmastra presente 4 milioni di anni fa quando il clima dell’area era caldo e umido e proliferavano alberi oggi estinti, in un ecosistema complesso sulle rive di un mare oggi scomparso. L’entusiasmo con cui il pubblico ha partecipato è un segnale importante di attenzione verso le tematiche di sensibilizzazione alla sostenibilità, al rispetto della natura e alla cultura del territorio che il Parco promuove.
Il successo dell’iniziativa è frutto della proficua collaborazione con il Museo geologico Federico Sacco, nella persona del curatore Flavio Bauducco, con Slow Food Fossano e della professionalità degli operatori della cooperativa ITUR che curano le attività di educazione ambientale del Parco.