Il percorso della granfondo “Fausto Coppi” punta a diventare una tappa del Giro d’Italia 2021. A presentare la candidatura sono stati l’Atl del Cuneese e l’Asd Fausto Coppi on the Road, il percorso è stato accettato da Rcs (organizzatrice della corsa) e l’iter è stato avviato: a dare l’annuncio sono stati i presidenti dei due enti, Mauro Bernardi ed Emma Mana, durante un incontro sul tema delle strade intervallive cuneesi organizzato stasera, venerdì 10 luglio, presso il rifugio “Fauniera”, situato a circa 2 km dalla vetta della salita che nel 1999 fu teatro delle imprese di Paolo Savoldelli e Marco Pantani e che ogni estate ospita la tradizionale Granfondo.
Presente anche Sergio Trossarello, referente di Rcs per la provincia di Cuneo, che ha promesso il suo massimo impegno perché la candidatura vada in porto, ma che allo stesso tempo ha specificato che andranno garantite le condizioni di sicurezza sulla salita, ma soprattutto sulla discesa. Tradotto: per portare a compimento il progetto e riportare il Giro sul Fauniera bisognerà riasfaltare la strada che sale dalla valle Grana per poi scendere verso la valle Stura, ad oggi danneggiata in molti tratti.
L’idea di riportare la corsa rosa sulla vetta regina della “Fausto” è nei pensieri di Mauro Bernardi e dell’Atl già da diversi anni, ma lo stesso presidente ha ricordato come Rcs abbia sempre chiuso le porte alla possibilità proprio per le condizioni del manto stradale. Ora un nuovo tentativo, legando un’eventuale tappa al percorso della granfondo, lungo 177 km, che oltre al Fauniera prevede le ascese al Santuario di Valmala, a Montemale e a Madonna del Colletto (anche questa salita fu protagonista della tappa del 1999).
L’iter, come detto, è avviato, ma gli ostacoli non mancano e per il traguardo servirà pedalare ancora: il percorso è stato accettato, ma perché il tracciato della “Fausto Coppi” diventi ufficialmente una tappa Cuneo-Cuneo nel Giro d’Italia 2021 servirà superare altri step.